«Ho sentito forte il bisogno di agire nell’esclusivo interesse della nostra comunità, concentrando sforzi ed energie sul fare, senza disperderle in diatribe interne al partito che spesso rallentavano o, in alcuni casi, bloccavano decisioni e scelte della nostra giunta comunale»

Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento del consigliere comunale Gregory Gentile.

«È trascorso circa un anno da quando ho deciso di proseguire il mio impegno politico e civico insieme a Manduria in Movimento, un'associazione nata dalla passione e dall’entusiasmo di amici e amiche che desiderano lavorare insieme per migliorare la nostra città. Ho fatto una scelta di cuore, inizialmente, e di opportunità successivamente, poiché ho sentito forte il bisogno di agire nell’esclusivo interesse della nostra comunità, concentrando sforzi ed energie sul fare, senza disperderle in diatribe interne al partito che spesso rallentavano o, in alcuni casi, bloccavano decisioni e scelte della nostra giunta comunale. Scelte che, invece, ho ritenuto decisive, corrette e utili per far crescere Manduria sotto diversi aspetti e settori.

Come consigliere comunale, e insieme al mio gruppo Manduria in Movimento, ho il privilegio quotidiano di ascoltare le persone e confrontarmi con numerosi soggetti pubblici e privati, imprese, associazioni e famiglie, riguardo ai reali bisogni della nostra città. Sento il dovere di impegnarmi sempre di più, e meglio, per contribuire concretamente a dare a Manduria ciò che merita: un nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUG), adeguato e ormai non più rinviabile, come strumento di programmazione per una città più sostenibile e in linea con gli obiettivi della transizione ecologica e della rigenerazione urbana.

Un altro obiettivo è l'adozione di un nuovo Piano Comunale delle Coste, che rispetti il nostro paesaggio e garantisca il diritto alla fruizione del patrimonio naturale pubblico, consentendo al contempo uno sviluppo turistico e ricreativo, anche destagionalizzato, sempre nell’ottica della sostenibilità. Un tema di grande rilevanza è inoltre il riutilizzo delle acque in agricoltura, tramite il depuratore consortile per permettere l’uso delle acque reflue prodotte, in modo da non sprecare nemmeno una goccia d’acqua utile per il nostro sistema agroalimentare.

Per realizzare questi obiettivi e molti altri, è necessaria collaborazione e unità di intenti. È proprio in questa direzione che intendo muovermi, lasciando il gruppo misto di opposizione e aderendo al gruppo misto di maggioranza in Consiglio comunale, certo di poter dare un contributo concreto all’azione politica di questa Amministrazione. Una decisione, la mia, ponderata e pienamente condivisa con il mio movimento, e ovviamente non più rinviabile»