La posizione dell’esponente dell’Italia dei Valori
«Il comizio elettorale che abbiamo visto giorni fa a Lampedusa sembrava quello, se non peggio, del sosia di Cetto La Qualunque- commenta Sebastiano De Feudis, segretario regionale dell’Italia dei Valori- “ tra Berlusconi e il personaggio di Antonio Albanese non c’è nessuna differenza. Ancora una volta il Presidente del Consiglio ha fatto sfoggio delle sue qualità di venditore: un piano colore per le case lampedusane, ciottoli, vialetti, fari, no tax e finanche un casinò”.
“ Ora, se ha il coraggio, venisse a fare lo stesso show a Manduria, dove finanche il sindaco del Pdl si è dimesso- continua De Feudis. “ Se queste sono le strategie del governo italiano per affrontare l’emergenza dell’immigrazione, farebbero bene e dimettersi tutti,perché non ci bastano solo le dimissioni del sottosegretario Mantovano, li vogliamo tutti a casa .Così come dovrebbero avere un sussulto di dignità dimettendosi tutti i parlamentari pugliesi del Pdl, in primis il ministro Raffaele Fitto ”.
“ Le scene che ci arrivano da Manduria sono raccapriccianti, vedere migliaia di persone messe in gabbia come polli da batteria, è sconvolgente, così vengono violati tutti i diritti umani”- prosegue il segretario regionale Idv- “Queste persone, che delinquenti non sono, stanno scappando dai regimi e dalla disperazione. Da una parte è evidente che il governo nazionale sta infierendo sulla Puglia, lasciata sola dallo Stato che qui è presente solo con uno spiegamento di militari che ricorda tragiche immagini di deportazioni che tutti noi vorremmo dimenticare, dall’altra è altrettanto evidente che il governo annaspa perché non ha una strategia sull'immigrazione salvo quella della Lega a tutti ormai ben nota, ‘Fora da i ball’.”
“ Le altre regioni italiane, in queste ore, stanno ritirando la loro disponibilità ad accogliere i profughi nei loro territori. Se ha il coraggio, Berlusconi venisse a Manduria- conclude De Feudis- vediamo questa volta cosa sarà capace di inventarsi e di comprarsi”.