mercoledì 30 ottobre 2024
Era nascosto nella casa di una congiunta
Nel pomeriggio di oggi, gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal dr. Fabio Abis, al 
termine di complessa attività d’indagine, hanno catturato il cinquantenne pregiudicato Carmelo PASCALI. L’uomo dovrà rispondere di tentato omicidio in concorso con il figlio Nicola, di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo e di ricettazione della stessa.
termine di complessa attività d’indagine, hanno catturato il cinquantenne pregiudicato Carmelo PASCALI. L’uomo dovrà rispondere di tentato omicidio in concorso con il figlio Nicola, di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo e di ricettazione della stessa.Come si ricorderà, alle ore 09,30 di venerdì scorso, due individui attuavano una vera e propria incursione armata nei pressi di una tabaccheria situata in questo viale Magna Grecia, in quel momento piena di gente, dove si trovava per caso il giovane tarantino destinatario dell’agguato. Infatti, alla reazione della vittima designata che, accortasi di quanto stava accadendo, riusciva a barricarsi all’interno del citato esercizio commerciale, due criminali, entrambi armati di pistola, sparavano molti colpi sulle vetrate dello stesso, incuranti del fatto che al suo interno vi erano, oltre alla vittima, numerosi avventori e dipendenti.
A parte una commessa della tabaccheria, che riportava lievi ferite ad una mano causate da frammenti di vetro, gli altri presenti restavano miracolosamente illesi.
Quando la Polizia giungeva sul posto, i due aggressori si erano già dati alla fuga utilizzando un’autovettura, subito dopo rinvenuta e sequestrata al quartiere Tramontone.
Dalle registrazioni dell’impianto di video-sorveglianza installato nella tabaccheria, si potevano esaminare in maniera estremamente chiara le fasi dell’agguato, potendo distinguere, senza alcun dubbio, gli autori dello stesso nei noti Carmelo PASCALI e Nicola PASCALI. La loro colpevolezza veniva altresì confermata da ulteriori elementi acquisiti sul luogo del fatto.
Immediatamente si avviavano le ricerche dei due autori del fatto. Nicola PASCALI veniva subito rintracciato nei pressi della sua abitazione ed arrestato, mentre Carmelo PASCALI risultava irreperibile.
Le ricerche del pericoloso criminale sono proseguite, senza sosta, fino ad oggi, anche con l’avvio di attività tecniche.
Questo pomeriggio si è potuto restringere l’ambito di ricerca, fino a scoprire l’attuale nascondiglio di Carmelo PASCALI, nell’abitazione di una sua congiunta, sita in pieno centro cittadino.Alle ore 17 odierne la Polizia ha fatto irruzione in questa abitazione dove il ricercato è stato trovato ed arrestato. Nella circostanza si è proceduto alla perquisizione dell’appartamento, nel corso della quale è stata rinvenuta, nascosta in uno sgabuzzino, una pistola Bernardelli calibro 22, oggetto di precedente furto, con relativo munizionamento. Considerato il calibro dell’arma e da un sommario confronto delle cartucce contenute in essa con alcune di quelle rinvenute sul luogo della sparatoria, si può supporre trattasi di una delle pistole utilizzate per l’agguato. Carmelo PASCALI, dopo una breve sosta negli Uffici della Questura, è stato associato alla locale casa Circondariale.
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