Si tratta di un ventunenne di Manduria: sentitosi braccato, si è costituito in Commissariato
Soltanto il fronte comune tra Polizia e Carabinieri ha consentito, durante la serata di ieri, di operare un fermo di p.g. nei confronti di Farina Benedetto, 21enne di Manduria il quale, secondo quanto emerso da una prolungata attività di indagine portata avanti dagli inquirenti, a volto scoperto ed armato di pistola, durante la notte del 21 u.s., irrompeva all’interno del ristorante-pizzeria “Ziu Belu” di Torre Colimena, lungo la litoranea salentina, asportando dietro minaccia dell’arma l’incasso della serata ammontante a circa 1.500 euro. Il giovane, che nonostante l’età annovera un consistente curriculum delinquenziale, subito dopo le concitate fasi della rapina, era stato ricercato ininterrottamente da Polizia e Carabinieri. Ormai “braccato” e vistosi alle strette, ha preferito costituirsi presso il locale Commissariato di P.S., dove ad attenderlo vi erano sia i poliziotti diretti dal vice questore aggiunto – Dr. Giuseppe Annicchiarico che i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Manduria, diretti dal capitano Luigi Mazzotta, che hanno così sottoposto il farina a fermo di p.g.
L’arresto del giovane porrebbe termine, tranne ulteriori sviluppi, ad una proficua e brillante attività investigativa posta in essere congiuntamente sia dalla Polizia che dai Carabinieri di Manduria.
Subito dopo i fatti del 21 u.s. , i militari del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Manduria, comandati dal maresciallo aiutante Francesco Reccia, avevano individuato ed arrestato Cosma Antonio, 23enne di Avetrana, ed un minore, sempre del posto, complici del Farina. Questi lo attendevano all’uscita dell’esercizio, favorendolo successivamente nella fuga, dopo che quest’ultimo aveva ingaggiato una violenta colluttazione con i titolari del locale che avevano tentato invano di opporsi alla rapina.
I Carabinieri, inoltre, nel corso delle indagini, avevano poi fatto luce su altro episodio cruento, avvenuto qualche giorno prima nel comune diAavetrana, arrestando Alfarano Luigi, 29enne del luogo, il quale aveva accoltellato e ferito seriamente, in pieno centro cittadino, un suo coetaneo e compaesano, al termine di una violenta colluttazione tra i due, nel corso della quale l’Alfarano avrebbe riportato la peggio se non avesse estratto il coltello e ferito l’avversario.
L’intera vicenda è stata seguita dal Sostituto Procuratore della Repubblica – dott.ssa Filomena Di Tursi, interessata dagli inquirenti per il fermo del Farina, nonchè dal Sostituto Procuratore – dott. Remo Epifani, titolare della indagini successive alla rapina.