Il problema è ancora una volta l’assenza di acqua potabile
Continuano senza sosta i controlli amministrativi della Polizia di Stato presso strutture ricettive e esercizi pubblici, volti alla tutela della salute pubblica nonché a verificare il possesso da parte dei titolari delle relative autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
Nella mattinata di ieri, infatti, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Manduria condotti dal Dr. Giuseppe ANNICCHIARICO, in collaborazione con gli Ispettori del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto, hanno sottoposto a sequestro preventivo un complesso composto da nr. 26 fabbricati adibiti a case vacanze su un’area di circa 33.000 metri quadrati, sito in contrada Specchiarica, lungo la litoranea salentina – in agro di Manduria, per un valore presumibilmente di 2.000.000 di euro.
L’attività gestita dal settantenne G.G.M., era priva dell’autorizzazione dal sindaco competente per territorio.
Gli ulteriori accertamenti hanno evidenziato che tutta la struttura,ivi compresa la cucina ed i servizi igienici, erano privi di acqua proveniente dall’acquedotto, in quanto l’approvvigionamento idrico era garantito da due pozzi presenti all’interno del complesso vacanze, la cui acqua era priva della certificazione di potabilità.
In considerazione della presenza di turisti, anche di nazionalità straniera, il gestore è stato diffidato dal liberare gli appartamenti, già affittati, entro e non oltre le 72 ore dal verbale di sequestro, e non accogliere altresì nuovi ospiti.
Il settantenne e stato così denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per commercio di sostanze nocive.