In poco più di un anno, vinti circa 450.000 euro
Oltre 450.000 euro vinti in poco più di un anno. Gli ultimi 35.000 euro nel concorso del Totocalcio di sabato scorso, con un sistema dal costo di circa 1.100 euro (5 triple, 3 doppie e 6 fisse). Un investimento altamente fruttifero, visto che, grazie alle vincite contabilizzate (un 14, un 13, un 12 e il 9), la giocata ha consentito di incassare ben 35 volte quanto speso per il sistema.
A Manduria, la “dea bendata” sembra vederci molto bene. Almeno per quel che riguarda le giocate al Totocalcio. E non sarà forse un caso se continua a “bussare” ripetutamente alla ricevitoria e cartolibreria della piazzetta antistante il parcheggio dell’ospedale. Il suo nome? Proprio “La dea bendata”, scelto forse per attrarre la buona sorte.
La titolare della ricevitoria è Paola Moscogiuri, ma l’ispiratore dei sistemi vincenti (che vengono venduti in 10 quote agli affezionati clienti) è il marito, Vincenzo Fasano.
«Il segreto di tante vittorie? Sicuramente la competenza: mi aggiorno continuamente sull’andamento di tutti i campionati, non solamente quelli italiani (nell’ultima schedina, ad esempio, vi erano le partite della Coppa Italia e del campionato francese)» fa presente Vincenzo Fasano. «Poi serve, chiaramente, anche un pizzico di buona sorte. Le nostre vittorie, però, sono costanti. La vincita più alta è stata quella di circa un anno fa (ben 287.000 euro). Ma si sono registrate anche vittorie per 70.000 euro, 36.000 euro, 28.000 euro, sino a quella di sabato, di 35.000 euro».
Non vincite da Superenalotto, ma gruzzoletti che, in tempo di crisi, fanno sicuramente comodo…