Presto un incontro a tre con il direttore generale Colasanto e il sindaco Massaro per la richiesta di nuovi locali
Sono state rinnovate le cariche sociali dell’A.I.P.A. di Manduria, l’Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati. In una recente riunione dell’iscritti, l’assemblea ha eletto all’unanimità, nella carica di presidente, Ettore Maniglia. La dott.ssa Lucia Scarciglia sarà invece la sua vice presidente. Nominati anche Michele Scarciglia come cassiere, Euprepio Calò come segretario, nonché Salvatore Cimino, Concetta D’Uggento e Luciano De Santis come componenti del nuovo direttivo.
Appena eletto presidente, Ettore Maniglia, operatore infermieristico della struttura complessa di Patologia Clinica del “Giannuzzi”, ha ringraziato, in un breve discorso, tutti i presenti per la sua designazione alla carica più prestigiosa dell’associazione e si è poi soffermato sulle principali problematiche dei pazienti del Centro TAO di Manduria.
«Le problematiche esistenti possono essere affrontate e risolte solo con l’impegno delle autorità competenti e riguardano, in particolare, l’assegnazione di locali adeguati destinati alla attesa dei pazienti ed alla sala prelievi» ha affermato Maniglia.
Il Centro TAO, istituito nel 2004 come servizio offerto dalla struttura complessa di Patologia Clinica, oggi segue oltre mille pazienti in terapia e il personale della struttura non riesce più a soddisfare la crescente richiesta dei pazienti.
Pertanto, il nuovo presidente Ettore Maniglia chiederà al direttore generale della Asl tarantina, dott. Domenico Colasanto, un incontro, nel corso del quale, insieme al sindaco Francesco Massaro, chiederà di individuare delle valide soluzioni alle problematiche esistenti.