Gli attivisti del Movimento 5 Stelle hanno chiesto ai deputati che le vicende delle discariche vengano portati a conoscenza del Governo mediante opportune interrogazioni parlamentari
I portavoce della Commissione Ambiente del Movimento 5 Stelle hanno acquisito una corposa documentazione sulle due discariche di Manduria: quella, esaurita da anni, di contrada “Cicci” e quella, che attende un intervento di sopraelevazione e di completamento, di contrada Chianca”.
Nel loro tour in provincia per conoscere le criticità ambientali, i portavoce della Camera Massimo De Rosa e Alberto Zolezzi, il deputato Mirko Busto della Commissione Ambiente e Stefano Vignaroli della Commissione Politiche Europee, insieme a Carlo Martelli della Commissione Ambiente del Senato, si sono recati nei pressi delle discariche del territorio orientale tarantino.
Durante il loro tour i portavoce hanno incontrato i cittadini e gli attivisti dei meetup locali (tra cui una nutrita rappresentanza del Meetup Manduria 5 Stelle) ed hanno avuto modo di essere informati anche da esperti ambientalisti della zona.
«Per ogni sito visitato è stato predisposto un dossier con materiale storico come promemoria degli avvenimenti che, a vario titolo, hanno ruotano intorno alle discariche» si legge in una nota dei grillini di Manduria. «Per il comune di Manduria, oltre a dettagliate informazioni sulle discariche “Cicci” e “Chianca”, è stata rivolta l’attenzione anche sul preoccupante fenomeno dell’elevato numero di casi di tumore alla tiroide e SLA (sclerosi laterale amiotrofica) che colpiscono la nostra comunità.
L’occasione è stata utile anche per segnalare il problema legato ai depuratori di tutta la zona orientale della provincia di Taranto, ovvero quello di Pulsano, di Lizzano e quelli di Manduria (vecchio e nuovo).
Il tour si è concluso con la richiesta da parte degli attivisti del Movimento 5 Stelle della provincia tarantina che tutti questi problemi vengano portati a conoscenza del Governo mediante opportune interrogazioni parlamentari».