Si svolgerà domani, su iniziativa dell’assessore Gregorio Curri
Una conferenza di servizio per stabilire i tempi per l’erogazione del gas metano in alcuni quartieri della città che ricadono nella zona storica. In queste aree, prima di procedere agli scavi per la posa in opera delle rete, occorre effettuare, infatti, dei saggi archeologici, al fine di evitare danneggiamenti ad eventuali testimonianze della civiltà messapica presenti nel sottosuolo. Saggi che sono costosi e che sono a carico dell’azienda erogatrice del servizio, ovvero la Italgas. Parte di questi saggi sono già stati effettuati e pertanto, nelle relative zone interessate, si è potuto procedere alla posa in opera di una parte delle condutture e dei relativi allacci con le abitazioni presenti in tali vie.
In altre zone, invece, ciò non è avvenuto: la Italgas sta dimostrando una grande sensibilità verso le esigenze di tutela del patrimonio archeologico manduriano, ma probabilmente avrà stilato una scaletta di interventi per diluire nel tempo le spese necessarie.
Per cercare di comprendere le ragioni per le quali in determinate vie in cui i saggi sono già stati eseguiti, ma non si riesce a procedere con gli allacci, l’Amministrazione Comunale (nello specifico l’assessore ai Lavori Pubblici, Gregorio Curri), a seguito di numerose richieste pervenute e al fine di soddisfare le esigenze dei cittadini, ha convocato per giovedì prossimo, 30 gennaio, alle ore 15.30, presso il municipio, una conferenza di servizi.
Al tavolo del confronto siederanno, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione, i tecnici della azienda erogatrice del servizio (l’Italgas s.p.a.) e i funzionari della Soprintendenza Archeologica della Puglia.
«Questa conferenza di servizio» rende noto l’assessore Curri, «sarà utile per concordare modi e tempi per il completamento della rete di metanizzazione nelle vie in cui i saggi sono già stati eseguiti».