«L’attacco del comitato “No Scarico a Mare” indirizzato all’Amministrazione e al sottoscritto è stato tanto improvviso quanto ingiustificato»
Il sindaco Roberto Massafra interviene per replicare alle critiche del comitato che da anni si batte contro l’ipotesi progettuale del recapito nelle acque del mare dei reflui del depuratore.
«Confermo di aver preso l’impegno di condividere con la città “ogni notizia e processo decisionale inerente il depuratore”» conviene il sindaco. «E infatti ho immediatamente reso noto il contenuto della nota, a firma del capo di gabinetto del presidente Vendola, con cui la Regione Puglia, pur dichiarandosi possibilista sulla introduzione di modifiche sostanziali in tema di affinamento e riutilizzo agricolo delle acque depurate, si mostrava irremovibile sulla scelta del mare come recapito finale. Di tale nota il comitato “No scarico a Mare”, nella persona del prof. Mario Del Prete, fu da me tempestivamente informato, prima che la stessa fosse pubblicata sul sito del Comune.
Dopo di allora, non è intervenuto alcun sostanziale fatto nuovo, anche se l’Amministrazione continua a perseguire l’obiettivo di convincere il Governo Regionale ad accettare soluzioni alternative. Negli ultimi due mesi sono stato fortemente impegnato nell’affrontare altre problematiche emergenziali, prima tra tutte quella della discarica, che ancora una volta vede Manduria messa a dura prova dalle scelte degli organi di Governo Regionale e non condivise dalla popolazione. Ma non capisco quale responsabilità mi si attribuisca se la Regione ha deciso di ignorare l’ennesimo proclama del Comitato.
L’attacco a mezzo stampa di cui, oltre al sottoscritto, sono stati oggetto “consiglieri di maggioranza”, accusati di aver organizzato un convegno sul depuratore e, colpa ancor più grave, di “aver elaborato un’altra proposta inviata alla Regione”, testimonia, purtroppo, che nel comitato “No Scarico a Mare”, insieme a persone degne di rispetto, albergano soggetti affetti da inguaribile mania di protagonismo e refrattari al confronto costruttivo con le istituzioni. Sono costoro a non voler mantenere aperti i canali di comunicazione con l’Amministrazione Comunale, che, per quanto mi riguarda, non si sono mai chiusi».
Il sindaco, che non spiega però la ragione per cui a settembre non c’è più stato la seduta del Consiglio aperta al consigliere regionale Pentassuglia, si dichiara disponibile a organizzare una tavola rotonda su questa tematica nel corso dell’edizione 2014 della Fiera Pessima».