La proposta di Mimmo Lariccia
«Ai fini della funzionalità e della mobilità veicolare cittadina, sarebbe più opportuno ripristinare il vecchio senso di marcia lungo via Antonio Bruno».
Il consigliere comunale di minoranza Cosimo Lariccia invita l’Amministrazione Comunale a rivedere le scelte relative alla viabilità cittadina stabilite tre anni fa dalla precedente coalizione di governo.
«Circa tre anni addietro, contestualmente con l’esecuzione dei lavori su via XX Settembre, l’Amministrazione di allora decise, tra le varie modiche alla viabilità urbana, di invertire il senso di marcia su via Antonio Bruno, pensando di utilizzare la suddetta strada per far defluire il traffico in uscita dal centro cittadino e quindi dalla città» ricorda Lariccia, che poi rimarca gli effetti negativi di quella decisione. «Si verificò già da subito che tale scelta era priva di una razionale utilità, tanto da creare solo disagio ai cittadini, in particolare durante l’orario di ingresso ed uscita dall’istituto comprensivo “F. Prudenzano”, non molto distante da questa arteria. Inoltre, le autoambulanze dirette in ospedale e provenienti dal lato ovest della città, a causa di questa modifica viaria, sono costrette ad allungare notevolmente il loro percorso stradale prima di giungere in ospedale. Ovviamente, con le conseguenze che ne potrebbero scaturire in caso anche di piccoli ritardi in arrivo al pronto soccorso degli ammalati trasportati».
Su quest’argomento, che sta a cuore a molti dei cittadini che risiedono nella zona, Lariccia ha presentato un’interpellanza.
«A mio parere, ai fini della funzionalità e mobilità veicolare cittadina, sarebbe stato più opportuno, far defluire il traffico in uscita dal centro urbano direttamente su via Pacelli e a seguire su viale Mancini, rendendo quest’ultima strada a senso unico verso la stazione ferroviaria, ed invertendo il senso di marcia attuale su via Antonio Bruno. Oltretutto, così facendo, si potrebbe pensare di disporre lungo i lati di viale Mancini, da una parte una serie di parcheggi liberi non a pagamento scarsamente presenti nella zona centrale della città, mentre dall’altro lato una pista ciclabile» scrive in premessa Lariccia nell’interpellanza, prima di porre una serie di quesiti all’Amministrazione. «Vorrei sapere se presso l’Amministrazione Comunale vi è un Piano del traffico in utilizzo e da quale organo amministrativo è stato approvato» è la prima richiesta di Lariccia. «Chiedo poi al sindaco di valutare attentamente la mia proposta, che renderebbe più fluido il traffico cittadino e eviterebbe gli ingorghi che si creano ogni giorno negli orari di entrata e di uscita dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano” di Manduria».
Lariccia chiede una risposta verbale nella seduta del prossimo Consiglio Comunale, riservandosi la possibilità di convertire l’interpellanza in mozione prima della fine della discussione.
Crediamo che sia necessario, da tempo, l’elaborazione di un Piano del Traffico, al fine di esaminare in maniera più globale tutte le criticità di una città che possiede un’unica grande arteria centrale, resa a senso unico tre anni fa, nel malcontento degli operatori commerciali del centro cittadino.