E’ una competizione internazionale del cinema e della televisione sportivi, il cui obiettivo consiste nel promuovere nel mondo la qualità delle immagini di sport, anche in ambito giornalistico
Il video “La mia seconda vita da record” della regista Donatella Cervi e del cineoperatore subacqueo Lorenzo Venturini, che racconta la vita e le imprese sportive del sub disabile manduriano Paolo De Vizzi, è stato selezionato per partecipare al “World Ficts challenge festival 2014”, competizione internazionale del cinema e della televisione sportivi, il cui obiettivo consiste nel promuovere nel mondo la qualità delle immagini di sport, anche in ambito giornalistico.
Il documentario, realizzato dalla società di produzione fondata da Cervi e Venturini “Mediacreative”, ripercorre la vita dell’atleta Paolo De Vizzi, dalla giovinezza (e quindi dalla sua innata passione per il mare) al giorno dell’incidente stradale del 1996, passando per la difficile fase della riabilitazione e per quella dell’accettazione della disabilità, mettendo in risalto il suo grande temperamento per poi arrivare, infine, al primato di immersione subacquea stabilito nella scorsa estate: rimase in acqua per ben 34 ore e 30 secondi consecutive.
Con queste imprese nel mare (con la prima della quale stabilì il record mondiale di immersione in profondità per un disabile), è nata, così, la sua seconda vita da record.
La manifestazione si articola in 14 fasi, corrispondenti a 14 festival sparsi in tutto il mondo: per ognuno di essi verrà eletto un vincitore che passerà automaticamente alla fase finale della competizione.
Nel dicembre scorso il docu-film aveva ottenuto il premio “Gentleman Fair Play” della rassegna internazionale “Sport Movies & Tv”, una sorta di campionato mondiale del cinema, della televisione e della cultura sportiva. In quella circostanza, a Milano, erano presenti case di produzione di tutto il mondo (Rai compresa), che avevano iscritto 972 video. Tantissimi i campioni dello sport che sono passati dalle passerelle di “Sport Movie & Tv” di Milano. Fra questi, dal dicembre scorso, anche Paolo De Vizzi.