Nel 2013 sono stati spesi oltre 80.000 euro per il ricovero dei randagi
«Poiché le operazioni di trasferimento dei cani nella struttura dell’associazione “Euro 2000” non sono state ancora avviate e considerato che i tempi potrebbero ulteriormente protrarsi, il dirigente del settore ha avviato una nuova gara fra tutte le associazioni iscritte nell’apposito albo regionale per la gestione del canile rifugio comunale durante la fase di transizione».
E’ quanto annunciato dall’assessore al ramo Gregorio Curri nel corso dei lavori del consesso elettivo dell’altro ieri. Rispondendo ad una interrogazione presentata dal consigliere di maggioranza, Arcangelo Durante, l’assessore Curri ha anche chiarito che l’associazione che si aggiudicherà la gara dovrà gestire il canile sanitario anche quando saranno trasferiti tutti i cani nel canile dell’associazione “Euro 2000”, sino al momento in cui non sarà stata individuata una struttura idonea per il trasferimento del presidio sanitario.
«La gestione sarà affidata temporaneamente per un periodo stimato di sei mesi, rinnovabile per altri sei mesi» ha chiarito l’assessore Curri. «Il termine ultimo per la presentazione delle offerte per partecipare alla gara è fissato nel 5 marzo prossimo».
Curri ha anche riepilogato la posizione dell’Amministrazione sulla gestione del canile rifugio comunale.
«La nostra Amministrazione ha trovato una situazione di confusione, in contrasto con le precedenti decisioni collegiali del Consiglio Comunale» ha affermato l’assessore Gregorio Curri. «Per questo il nuovo Consiglio Comunale, valutata la situazione e con l’ausilio di appositi pareri legali, nell’ottobre scorso ha revocato la deliberazione del commissario, includendo nuovamente la struttura che ospita attualmente il canile sanitario tra i beni patrimoniali da alienare. A seguito di tale deliberazione, la giunta, con deliberazione del 12 dicembre scorso, aveva stabilito di prorogare la gestione dell’associazione Gaia nelle more dello svolgimento delle attività di trasferimento dei cani ospitati nel nostro canile rifugio presso altre strutture idonee e, principalmente, presso il rifugio dell’associazione “Euro 2000”, con la quale è stata sottoscritta un’apposita convenzione».
Lo slittamento di questi tempi ha pertanto indotto l’Amministrazione a bandire la nuova gara.
«Al 31 dicembre scorso, i cani presenti nel canile rifugio comunale erano 174» ha aggiunto Curri, che, su specifica richiesta del consigliere Durante, ha anche elencato i costi maturati nel 2013 per ricoverare i cani randagi. «Il costo di gestione del canile rifugio è stato determinato dalle somme corrisposte all’associazione “Amici del cane” di San Marzano (14mila 358 euro per la gestione dal primo gennaio al 3 aprile); all’associazione Anta di Castellaneta (8mila 462 euro per la gestione dal 4 aprile al 31 maggio); nonché da corrispondere all’associazione Odaam (14mila 442 euro per la gestione dal primo giugno al 7 agosto) e all’associazione Gaia (18mila 47 euro per la gestione dall’8 agosto al 31 dicembre). Complessivamente abbiamo speso 55mila 310 euro, cui bisogna aggiungere i 26mila 522 euro per il ricovero di 29 cani nel rifugio “Strazzone” di Maruggio».