«Quello spettacolo fu organizzato dalla parrocchia e non dal Comune»
«Premesso il mio personale apprezzamento per Enzo Pisconti, che con il suo brillante spettacolo ha allietato le nostre serate estive, alcune precisazioni son d’obbligo. L’Amministrazione Comunale che mi onoro di guidare, nonostante si sia insediata solo il 3 luglio del 2013, grazie all’impegno e alla passione dell’assessore Angela Moccia ed al contributo altrettanto encomiabile dei funzionari e dell’allora dirigente dell’Ufficio Spettacolo, ha messo a punto il cartellone delle manifestazioni di Manduria Estate 2013. Traendo insegnamento da esperienze passate, in cui gestioni “disinvolte” del denaro pubblico avevano condotto ai noti problemi anche di recente stigmatizzati dalla Corte dei Conti, i criteri cui ci siamo ispirati sono stati quelli del contenimento dei costi e della regolarità delle procedure di impegno di spesa e liquidazione delle fatture. In ossequio a tali criteri, tutte le partecipazioni economiche dell’Ente alle manifestazioni di Manduria Estate, sia come organizzatore che come patrocinante, sono state precedute da delibera di impegno di spesa e puntualmente onorate. Di questo ci dà atto lo stesso Pisconti, affermando di aver ricevuto il compenso pattuito per i due spettacoli tenuti a Manduria e S. Pietro in Bevagna.
La “Sagra di S. Nicola” svoltasi a Uggiano Montefusco è stata organizzata dalla Parrocchia e ha ricevuto dal Comune il patrocinio ed un contributo economico, anch’essi documentati con atti amministrativi visionabili sull’Albo Pretorio. Né io, né l’Assessore Moccia, né tantomeno l’Ufficio Spettacolo, siamo entrati nel merito dell’organizzazione dell’evento, nè abbiamo preso impegni per il pagamento di compensi o contributi al di fuori di quanto deliberato.
Nessuna “amnesia”, dunque. L’intervento di saluto dal palco in occasione della manifestazione era doveroso, in quanto la stessa era stata patrocinata dall’Ente, in linea con quanto si è fatto per tutti gli altri eventi di Manduria Estate. Sono dispiaciuto almeno quanto Enzo Pisconti per l’equivoco che si è ingenerato, ma Egli non può in alcun modo addebitarcene la responsabilità. L’Amministrazione ha tenuto fede a tutti gli impegni presi, primo fra tutti quello con lo stesso artista per gli spettacoli da noi commissionati.
Il 12 agosto a Uggiano è stata una bella serata e il merito va dato agli organizzatori, ai volontari che ne hanno permesso la realizzazione e agli artisti che si sono esibiti. Sicuramente la voglia di ben figurare ha spinto un po’ oltre le risorse disponibili; chi ha commissionato lo spettacolo ha immaginato, in buona fede, che l’esiguità del compenso non avrebbe creato problemi, ma quando i denari sono pubblici anche una spesa di poche centinaia di euro deve essere giustificata a. Sono certo che ad una persona intelligente come Enzo Pisconti non può essere sfuggita la differenza con gli altri due spettacoli, che non a caso erano stati ufficialmente inseriti nel cartellone estivo; ciò nonostante ha accettato di esibirsi una terza volta, facendo contenti organizzatori e cittadini, ma consapevole che l’Amministrazione non aveva sottoscritto alcun impegno in tal senso».
Roberto Massafra