giovedì 28 novembre 2024


13/03/2014 07:43:19 - Manduria - Attualità

L’annuncio di Loredana Capone nel corso di un convegno

E’ di 4 milioni 236.774 euro il finanziamento per la defiscalizzazione stanziato per la città di Manduria nell’ambito della Zona Franca Urbana. Ad annuncialo, l’altro ieri sera, è stata l’assessore regionale con delega alle Attività Produttive, Loredana Capone, che è intervenuta in un convegno inserito nell’ambito delle attività collaterali della Fiera Pessima 2014.
«Non appena i vari comuni indicheranno le possibili quote di riserva (ammontano al 30% e sono delle quote che possono essere finalizzate, ad esempio, a sostenere imprese giovanili, femminili o di nuova costituzione), saranno pubblicati i bandi» ha affermato la vice presidente regionale. «Nel frattempo, occorre evitare elementi di speculazione: i trasferimenti di aziende dall’attuale sede in una via che ricade nella Zona Franca. In questi casi non si creerebbero benefici all’economia del posto».
L’assessore regionale Capone si è poi soffermata sugli elementi di criticità delle Zone Franche.
«Non sono inserite in nessuna politica nazionale di sviluppo e quindi in campagne che possano incentivare gli investimenti nelle aree interessate» ha fatto notare Loredana Capone. «La Regione, nel frattempo, sta cercando di eliminare le altre criticità che impediscono gli investimenti. La prima è legata alla possibilità, sempre più rara, di ottenere il credito. Per aggirare questo ostacolo, abbiamo ottenuto l’abilitazione di Puglia Sviluppo ad erogare finanziamenti: la soglia massima è di 150.000 euro, di cui il 50% a fondo perduto e l’altro 50% ad interesse europeo (0,53%). Solo l’Iva non è finanziabile. L’altra criticità è la fidejussione. Per superarla, Puglia Sviluppo eroga finanziamenti parziali a rendicontazione. C’è poi il problema della semplificazione, una battaglia che non si riesce a vincere. Per le Nuove Iniziative D’Impresa della Puglia abbiamo attivato un sito che accompagna l’imprenditore negli investimenti.
Invito i potenziali nuovi imprenditori a non fermarsi alle Zone Franche Urbane, ma a seguire anche il bando del N.I.D.I. e di avvalersi del micro credito, utilizzando, insomma, tutti gli incentivi disponibili. Restando con la testa sulle spalle e aprendo un’impresa quando si crede nell’idea e solo quando si ha la certezza che quell’impresa serva al mercato».
L’assessore regionale ha invitato poi il Comune di Manduria ad elaborare, insieme alle associazioni di categoria, il distretto urbano del traffico e, con esso, a sfruttare le misure della nuova rigenerazione urbana, per avvalersi di fondi da investire nei recuperi dei quartieri.

 











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