Impegni di governo, sopraggiunti nelle ultime ore, l’hanno infatti costretta ad annullare tutte le tappe della sua visita in Puglia, tra cui quella manduriana
Rimandata la visita a Manduria della Ministra per gli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta. Impegni di governo, sopraggiunti nelle ultime ore, l’hanno infatti costretta ad annullare tutte le tappe della sua visita in Puglia, tra cui quella manduriana. Pare che il premier Renzi abbia convocato, per oggi, una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri.
Lo ha reso noto ieri mattina la stessa ministra, attraverso una lettera indirizzata a Maria Pasanisi, vice-presidentessa del movimento “Giovani per Manduria”, che l’aveva invitata nella città messapica.
«In ogni caso, l’incontro con la cittadinanza e le istituzioni locali sui temi dello scarico a mare e della Bradanico-Salentina è solo rimandato» è riportato in una nota diffusa dallo stesso movimento “Giovani per Manduria”. «Permane la volontà della Ministra Lanzetta di raggiungere Manduria prossimamente, accompagnata dal ringraziamento al movimento “per la passione con la quale so che avevate preparato questo appuntamento”».
Confronto, dunque, congelato. Si spera che la Ministra possa trovare spazio fra i tanti impegni nel giro di poco tempo, anche perché lei è l’ultima concreta speranza di evitare il recapito a mare dei reflui del depuratore consortile di Manduria e Sava. Con il progetto già appaltato e con l’avvio dei lavori ormai imminente, le speranze di modificare questa soluzione prevista per lo smaltimento dei reflui depurati sono davvero poche. Anche perché la Regione, approfittando delle ataviche decisioni che di solito si creano in città su ogni tema, è stata sempre sorda ad ogni istanza.