Gregorio Sergi: «E’ necessario individuare un’area per i parcheggi: ecco la nostra proposta»
Il primo giorno con i nuovi sensi unici di marcia ha generato un po’ di disorientamento fra gli automobilisti (non pochi) che non erano ancora informati della rimodulazione della viabilità nelle principali arterie della città. Qualche piccolo disagio, in particolare, lungo via Antonio Bruno, nei pressi della scuola “Michele Greco”, nell’orario di entrata. La presenza dei vigili urbani ha però consentito un normale deflusso delle automobili.
«Bisogna attendere qualche giorno prima di esprimere delle valutazioni più attendibili» è il parere di Gregorio Sergi, commerciante di via XX Settembre (altra via interessata all’inversione del senso unico), iscritto a Confcommercio. «Abbiamo notato un certo disorientamento, anche perché non è stato affisso alcun avviso preventivo lungo i percorsi interessati dalle novità. Il mio parere? Per la nostra città, credo ci sia bisogno di un piano del traffico più complessivo. Intervenire con una certe frequenza sempre sulle stesse vie genera solo confusione e una certa disaffezione della clientela degli operatori commerciali del centro, in particolare di quella che proviene dai paesi limitrofi».
Sergi batte, poi, un altro tasto: quello della carenza dei parcheggi.
«Sarebbe il primo provvedimento da attuare» sostiene Gregorio Sergi. «Confcommercio ha anche avanzato una proposta all’Amministrazione: rilevare l’area in vendita in via Kassala (è nelle immediate vicinanza di piazza Garibaldi, ndr) e qui costruirvi un silos a quattro piani per creare ben 150 posti auto. Con quali risorse? L’Unione Europea finanzia il 50% dei costi dell’opera. Per l’altra metà, si potrebbe formare una società a capitale misto: 51% privato e 49% pubblico. Noi abbiamo 2 imprenditori di Manduria e un altro non manduriano che sarebbero interessati ad investire».