Il resoconto della bella esperienza
«Oltre sessanta studenti del corso Linguistico del liceo “De Sanctis-Galilei” di Manduria hanno partecipato ad uno stage in un importante istituto linguistico di Greenwich: l’ISIS School of English.
E’ ormai evidente quanto l’apprendimento delle lingue sia fondamentali, soprattutto per le opportunità che esse generano al momento dell’inserimento nel mondo del lavoro.
I corsi linguistici sono sempre apprezzati e molto frequentati, ma quante sono le scuole italiane realmente in grado di offrire agli alunni i servizi per approcciarsi in maniera diretta alle varie lingue studiate? Sicuramente, il liceo “De Sanctis-Galilei” di Manduria è fra queste.
Infatti, nei giorni scorsi, sessantadue ragazzi appartenenti alle classi prima, seconda, terza e quarta sono partiti per uno stage nella splendida capitale del Regno Unito, Londra, accompagnati dai docenti Maurizio Schirone, Luisa Magliola, Annalisa Scarafile e Anna Brunetti.
Ad accoglierci sono state diverse famiglie, che si sono mostrate disponibili ed entusiaste e che hanno saputo coinvolgere noi ragazzi e farci vivere per una settimana la quotidianità di una “english family”, facendoci assaggiare loro piatti e salse tipiche» racconta la studentessa del liceo “De Sanctis-Galilei” di Manduria, Desirèe Fanuli. «Tutti giorni noi fortunati studenti abbiamo visitato i famosi e rinomati musei e monumenti, riservandoci però un po’ di tempo da spendere nei grandi centri commerciali e negozi principalmente nella zona di Piccadilly Circus, Regent Street e Oxford Street. Tra le tappe più apprezzate la National Gallery, Buckingham Palace e il museo delle cere di Madame Tussauds».
In questa esperienza, chiaramente, oltre al piacere c’era anche il dovere…
Trattandosi di uno stage, noi ragazzi non ci siamo però limitati al divertimento: infatti, dopo aver affrontato un test, abbiamo partecipato alle lezioni di un importante istituto linguistico situato in Greenwich, ISIS School of English, ricevendo a fine settimana un attestato. Un’esperienza, a detta di tutti i ragazzi, a dir poco entusiasmante, che ha lasciato dentro di noi non solo bei ricordi, ma anche nozioni d’inglese e, perché no?, anche qualche lezione di vita che ci sarà utile per il nostro avvenire».
Desirèe Fanuli