La cerimonia è stata presieduta da Mario Benfato, presidente del Tribunale, e dal procuratore capo Cataldo Motta
Paolo Mandurino, 33 anni, manduriano, è uno dei 18 magistrati vincitori di concorso che hanno giurato, nei giorni scorsi, presso il Tribunale di Lecce. La cerimonia è stata presieduta da Mario Benfato, presidente del Tribunale, e dal procuratore capo Cataldo Motta. A tenere il discorso di benvenuto ai giovani magistrati è stato proprio il dott. Motta, che ha voluto per l’occasione indossare la toga di pubblico ministero.
I “Magistrati ordinari in tirocinio” affiancheranno ora i magistrati del Tribunale Penale e Civile e quelli della Procura. Avranno l’opportunità di seguire le inchieste e i processi. I nuovi magistrati in tirocinio avranno la possibilità, inoltre, di contribuire all’estensione di una sentenza o di una ordinanza, nonché di partecipare alla discussione di un processo. Entro breve tempo, poi, riceveranno l’assegnazione con il ruolo di uditori.
Il giovane magistrato Mandurino si è laureato in Giurisprudenza nell’aprile del 2005 presso la Luiss di Roma. Ha discusso una tesi in Diritto Civile dal titolo “Destinazione di beni e autonomia privata”. Ha poi superato anche il concorso per magistrato indetto nel 2011.
In precedenza aveva vinto anche il concorso per coadiutore presso la Banca d’Italia, classificandosi al quarto posto (si è occupato di Vigilanza bancaria e finanziaria presso il Servizio Supervisione sui gruppi bancari). Nel 2007 aveva vinto anche il concorso pubblico per coadiutore presso la Consob di Milano.
Nel suo lungo e prestigioso curriculum spicca anche lo stage del 2003 presso l’Ambasciata d’Italia ad Helsinki, in Finlandia, nell’ambito del programma di tirocini formativi del Ministero degli Affari Esteri.