giovedì 28 novembre 2024


12/04/2014 07:49:11 - Manduria - Attualità

La sollecitazione dell’Associazione Forense Messapica di Manduria

«Si concretizzino al più presto le volontà più volte manifestate dagli amministratori di Manduria, Sava, Avetrana e Maruggio tese a costituire un consorzio che si accolli gli oneri del funzionamento degli Uffici dei Giudici di Pace di Manduria».
L’Associazione Forense Messapica di Manduria pungola gli amministratori affinchè non sfugga l’opportunità di continuare ad avere, in città, una sede operativa dei Giudici di Pace, che altrimenti sarebbe accorpata a quella del capoluogo di provincia. Nonostante le recenti rassicurazioni da parte delle Amministrazioni dei quattro Comuni, che si sono dette disposte a mettere a disposizione un’unità a testa dei rispettivi organici e a sostenere, in proporzione al numero dei residenti, i costi, gli avvocati che aderiscono all’associazione hanno convocato un’ulteriore assemblea aperta, che si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di Manduria.
«L’assemblea aveva per oggetto la costituzione di un consorzio dei Comuni di Manduria, Avetrana, Sava e Maruggio per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace» si legge in una nota dell’Associazione Forense Messapica. «Infatti, a seguito dell’incontro tra i sindaci, già tenutosi nella sede comunale manduriana il 28 marzo, era nuovamente emersa la volontà degli amministratori di dare vita al Consorzio di Comuni, individuando il costo annuo di gestione nella somma indicativa di 30.000 euro e confermando la disponibilità del Comune di Manduria a mettere a disposizione il piano terra dello stabile ove è attualmente allocato l’Ufficio del Giudice di Pace. Tant’è che sarebbe stato inoltrato incarico all’Ufficio Tecnico Comunale di Manduria di predisporre un progetto di divisione e distacco degli impianti presenti nei due livelli dello stabile.
Da indiscrezioni emerse, ad oggi gli amministratori attenderebbero che venga emanato il Decreto Ministeriale con le modalità attuative per dare concreto seguito alle manifestate buone intenzioni».
Nel corso dell’assemblea dell’altro ieri, il presidente di AFM, Antonio Casto, ha ribadito ai presenti la necessità di concretizzare in tempi brevi le positive volontà più volte manifestate dagli amministratori con l’adozione degli atti di Consiglio Comunale necessari a dare attuazione concreta all’istituendo Consorzio. E in tal senso, a seguito di decisione assembleare approvata all’unanimità, nei prossimi giorni i Comuni di Manduria, Avetrana, Sava e Maruggio riceveranno formale istanza di AFM, corredata dalle oltre mille firme raccolte da Associazione Forense Messapica.










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