Ad offrirlo è l’Amministrazione Comunale, che concretizza l’impegno assunto un paio di mesi fa con le persone “svantaggiate”, attraverso un intervento concreto, nell’ambito sociale, mediate iniziative finalizzate ad agevolare il loro inserimento lavorativo e a supportare economicamente determinate tipologie di soggetti che vivono un momento di disagio
Un aiuto alle persone che si trovano in condizioni di temporaneo disagio economico e sociale o in condizione di disoccupazione attraverso le cooperative sociali.
Ad offrirlo è l’Amministrazione Comunale, che concretizza l’impegno assunto un paio di mesi fa con le persone “svantaggiate”, attraverso un intervento concreto, nell’ambito sociale, mediate iniziative finalizzate ad agevolare il loro inserimento lavorativo e a supportare economicamente determinate tipologie di soggetti che vivono un momento di disagio. Per centrare quest’obiettivo, l’assessorato alle Politiche Sociali, diretto da Giusy Distratis, ed il resto della giunta hanno puntato sull’utilizzo delle cooperative sociali.
“Le cooperative sociali svolgono la propria azione sociale precipuamente nell’ambito territoriale, integrandosi nella rete dei servizi per la riabilitazione dei disabili, dei pazienti psichiatrici, delle persone soggette a dipendenza, delle persone detenute e di altre categorie di utenti a rischio di emarginazione” è la premessa della delibera di giunta. “Le Amministrazioni locali e le cooperative sociali sono espressione delle medesima comunità. Su di loro incombe il dovere di tutelare i soggetti più deboli. Integrando e coordinando azioni comuni, nel rispetto delle rispettive autonomie e peculiarità istituzionali, possono promuovere ed avviare interventi a favore delle persone in condizioni di disagio individuale e quindi a rischio di emarginazione sociale”.
L’Amministrazione, pertanto, ha stabilito di affidare determinate attività lavorative proprio alle cooperative sociali di tipo “B”. A Manduria ne sono presenti due: “Casa Amica” e “Fattoria Il Noce”. A loro saranno assegnate le seguenti tipologie di interventi: pulizia di edifici di proprietà comunale, manutenzione di aree inerbite nel cimitero, nel parco archeologico, sui cigli stradali, nelle piazze; lavori di tinteggiatura di pareti, porte e finestre; lavori di facchinaggio; controllo di parcheggi a pagamento.
Per i primi interventi, l’Amministrazione ha deciso di avvalersi della cooperativa sociale “Fattoria Il Noce”. Sono già stati stabiliti i campi operativi per questo primo affidamento: lavori di manutenzione nelle aree inerbite del cimitero, del parco archeologico, dei cigli delle strade e delle piazze. Questi ultimi, sia all’interno della città che nella zona della litoranea. E’ anche specificato che devono essere interventi non in contrasto con le attività che vengono eseguite nell’ambito dell’appalto multiservizi, ma anzi complementari. L’Amministrazione ha stanziato 29mila e 717 euro.