«Il sindaco dovrebbe vivere di più nel Comune. Dovrebbe sapere cosa avviene e cosa fanno i suoi assessori. Manduria non merita un sindaco part time, che non ha contezza di quello che accade»
Dal consigliere del “Centro Democratico”, Mimmo Lariccia, sono partite delle vere e proprie bordate all’indirizzo dell’Amministrazione.
«Ciò che sta accadendo in questa seduta del Consiglio Comunale è davvero sconcertante» ha affermato Lariccia durante il suo intervento. «Nell’ordine del giorno avete inserito un solo argomento inerente a veri e propri atti amministrativi, ovvero il Regolamento dell’Albo Pretorio Informatico, che, peraltro, credo sia frutto dell’impegno dei dirigenti e non dei politici. Poi vi sono solo debiti fuori bilancio da riconoscere. Noi e, prima ancora la città, vogliamo atti concreti. Sindaco, si guardi attorno. Oltre a non aver mai avuto la maggioranza dei consensi fra gli elettori (in prima battuta non è andato oltre il 25%), ora non ha più neppure la maggioranza in aula».
Non meno “teneri” sono stati i due consiglieri comunali del Pd.
«A volte ci chiediamo quale sia il nostro ruolo» ha affermato Maria Grazia Cascarano. «Noi siamo, è vero, opposizione. Ma a cosa dovremmo opporci? Ad atti che non ci sono? Il Consiglio Comunale si riunisce mediamente ogni due mesi e all’ordine del giorno continuiamo a ritrovarci solo riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Ma questa Amministrazione cosa sta producendo? Su cosa si basa l’attività? Stamani c’è stata in aula la contestazione di famiglie bisognose, rivolta alla maggioranza e anche alla minoranza. Io non condivido i modi, ma questa gente ha ragione. Avete deciso di reclutare i disoccupati da coinvolgere in piccoli lavori di manutenzione attraverso le due cooperative sociali di tipo B esistenti. E tutti gli altri disoccupati cosa faranno? Il Pd non è mai stato d’accordo su questa scelta».
Fra un battibecco e l’altro con la presidenza del Consiglio Comunale, è intervenuto anche il consigliere Amleto Della Rocca.
«Gli argomenti all’ordine del giorno erano 10, di cui sono debiti fuori bilancio e uno è stato ritirato in avvio dei lavori» ha fatto notare Della Rocca. «L’unico argomento che proponete è, in buona sostanza, un atto dovuto. Fate scena muta alle interrogazioni che voi stessi avete scritto all’ordine del giorno. Le Commissioni Consiliari (tranne una), si riuniscono in maniera improduttiva. Quando arriveranno le risposte politiche alle istanze della città?».