Sabato 17 maggio una riunione finalizzata a creare un’assemblea permanente
Anche dal comitato “No Scarico a Mare” l’invito agli amministratori a mobilitarsi in fretta con ogni mezzo lecito contro lo scarico a mare del depuratore consortile. Comitato che, intanto, ha conferito il ruolo di portavoce pro tempore a Domenico Sammarco, già presidente della Pro Loco, che avvicenda Liliana Di Giacomo, la quale resterà all’interno del comitato quale portavoce onoraria. La stessa associazione, inoltre, promuove per sabato 17 maggio, alle 17,30, presso la chiesetta della Santissima Croce, la riunione finalizzata a creare un’assemblea permanente.
«A proposito delle ultime iniziative e assemblee pubbliche tenutesi in questo periodo, il comitato le apprezza, così come apprezza ogni iniziativa tesa a sollecitare l’opinione pubblica su questo gravissimo problema, al centro di una impari lotta che vede questo comitato e tutti i cittadini che lo compongono impegnati da oltre tre anni» si legge in una nota del comitato. «Non si pretende, né mai si è preteso, di avere qualsivoglia esclusiva sull’argomento, ma appare illogico che si debba condurre tale battaglia con una miriade di gruppi sparsi, quando si potrebbe stare tutti insieme nel comitato “No Scarico a Mare (quale movimento civico trasversale e omnicomprensivo) che finora si è battuto per arginare questo ulteriore, scellerato, attacco al nostro territorio.
Il comitato era e rimane un gruppo aperto a chiunque voglia e possa dare il proprio contributo ed invita, ancora una volta, tutte le forze politiche ed associative della città ad aderire o chi, allontanatosi, voglia rientrare in seno al comitato stesso. Non avrebbe infatti senso alcuno creare un nuovo organismo, quando potremmo tutti insieme avvalerci dei tanti documenti, studi, proposte elaborate nel corso degli anni e dei contatti ed accordi sin qui stabiliti.
Non vi è mai stata e non vi sarà mai da parte dei cittadini che lottano insieme sotto questo simbolo, volontà di escludere nessuno».
Con l’avvicendamento della storica portavoce, per il comitato inizia una seconda fase di lotta.
«Questa seconda fase del comitato è caratterizzata dalla volontà di insistere ancor di più per unire il coro di voci di tutta la cittadinanza che grida a gran voce “no allo scarico a mare”! Tale nuova fase ha come primo atto quello della costituzione di un’assemblea permanente in cui tutte le decisioni verranno assunte collegialmente, dove ogni movimento, partito, associazione o gruppi avranno un loro rappresentante con diritto di voto, ed in cui anche i singoli cittadini, ove rappresentino un gruppo di almeno 30 persone, avranno delega anche per le fasi decisionali. Ad ogni modo tutti avranno la possibilità, come sempre, di partecipare attivamente e, di fatto, prendere decisioni comuni e corali.
Questa ci sembra un’occasione importante per stare uniti nella “battaglia” contro lo scarico a mare del costruendo depuratore.
Il comitato “No Scarico a Mare” ribadisce quindi, per l’ennesima volta, la propria disponibilità a collaborare con chiunque, ad accogliere tutti coloro che hanno davvero a cuore il futuro del nostro ambiente, della nostra economia, del nostro territorio».