giovedì 28 novembre 2024


12/05/2014 07:13:59 - Manduria - Attualità

«Lo scarico a mare del depuratore di Manduria e Sava è una minaccia al territorio e al turismo»

A sostenerlo è il consigliere regionale Maurizio Friolo, presidente della III Commissione Regionale che si occupa di sanità.
«Condivido pienamente e mi associo alla protesta trasversale e sempre più allargata per impedire lo sversamento in mare delle acque del depuratore consortile di Manduria e Sava, in uno dei tratti più belli del litorale jonico, conosciuto e apprezzato da turisti che rappresentano un patrimonio dal valore inestimabile che non si può e non si deve assolutamente mettere a rischio con un tale, discutibile progetto» afferma Maurizio Friolo, che poi invita «tutte le parti interessate ad ascoltare le istanze provenienti da più parti e confrontarsi alla ricerca di opzioni e soluzioni alternative, non lesive dell’ambiente e dell’immagine di un territorio incontaminato e con un’attenta analisi dei costi e dei benefici legati a un progetto che è riuscito nell’impresa di provocare un’indignazione generalizzata (sono infatti ben 14 finora i Consigli comunali che hanno espresso la loro netta contrarietà). E la Regione Puglia non può limitarsi al comodo ruolo di spettatrice passiva in questa vicenda, ma deve assumere una parte da protagonista,ponendosi come interlocutore autorevole e credibile e rompendo l’assordante silenzio che alimenta solo ulteriore tensione e confusione».
Considerata la sensibilità espressa dal consigliere regionale Friolo, potrebbe ritornare utile alla “causa” riportare l’argomento all’attenzione del Consiglio Regionale, magari coinvolgendo anche gli altri consiglieri regionali espressi dalla provincia di Taranto e di Brindisi, territorio, direttamente o indirettamente, interessato alle ripercussioni ambientali che lo scarico a mare rischia di generare.
Intanto è stata resa nota l’identità di enti, associazioni, partiti e movimenti che hanno sottoscritto l’appello alla sospensione dei lavori promossa da Verdi e “Giovani per Manduria” e inviata al governatore Vendola e alla ministra Lanzetta. Si tratta, oltre che della Federazione dei Verdi Manduria e del movimento Giovani per Manduria, Consorzio Produttori Vini di Manduria, sezione di Manduria di Confcommercio, Cantolio di Manduria, associazione Azzurro Ionio, associazione Città per Tutti, circolo Legambiente di Manduria, associazione Vistadallalto, associazione Vento Refolo di Manduria, associazione Grande Salento di Avetrana, circolo di Manduria di Archeoclub, Amministrazione Comunale di Manduria, Amministrazione Comunale di Avetrana, associazione Casa dell’Evoluzione di Avetrana, comitato “No Scarico a Mare” di Avetrana, comitato di quartiere Don Bosco di Manduria, comitato di quartiere S. Antonio di Manduria, Partito Democratico di Avetrana, Centro Democratico di Manduria, S.E.L. di Manduria, Forza Italia di Manduria, lista civica Tutti Insieme per Manduria, lista civica Manduria Futura, Rifondazione Comunista di Avetrana, Lega Navale di Torre Colimena e Pro Loco Avetrana.










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