giovedì 28 novembre 2024


21/05/2014 07:00:50 - Manduria - Attualità

Bisogna definire gli atti entro il 28 giugno

L’Associazione Forense Messapica ha nuovamente stimolato i quattro Comuni che fornire il personale e sostenere le spese per tenere in vita l’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria a definire nel più breve tempo gli atti necessari, in quanto il termine ultimo (il 28 giugno) sta avvicinandosi.
All’ultima riunione si sono presentati solo l’assessore del Comune di Manduria, Giusy Distratis e il sindaco di Sava Dario Iaia. Avetrana e Maruggio, invece, non hanno inviato propri rappresentanti.
All’invito dell’associazione ha aderito anche il coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria, Francesco Bruto, nonchè il personale di Cancelleria.
«Al momento, preoccupa l’assenza reiterata del Comune di Maruggio, il cui sindaco uscente, Alberto Chimienti, non ha ancora comunicato il nominativo della figura professionale da inquadrare nel costituendo consorzio, circostanza ritenuta indispensabile dagli Amministratori di Manduria al fine di concludere positivamente l’iter amministrativo» si legge in una nota dell’Associazione Forense Messapica. «Pertanto, anche alla luce della incertezza del quadro politico che si delineerà a Maruggio, il presidente di A.F.M., Antonio Casto, ha chiesto al Comune di Manduria di valutare da subito una soluzione alternativa, ovvero di considerare anche la denegata ipotesi in cui Maruggio non aderisca al consorzio e pertanto non fornisca un proprio dipendente.
Con i suoi numerosi associati presenti in sala e forte delle oltre mille firme di cittadini già raccolte, A.F.M. vuole scongiurare il rischio che gli amministratori manduriani sottovalutino la circostanza».











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