giovedì 28 novembre 2024


08/06/2014 09:26:47 - Manduria - Attualità

La posizione di Confcommercio dopo la serrata della settimana scorsa

«Una città diventa a misura d’uomo con interventi che necessitano di una programmazione e di un impegno vero che però nessuno mette in atto».
Ad una settimana dalla serrata di tutte le attività commerciali del centro cittadino, Confcommercio di Manduria decide di intervenire per trarre le conclusioni di quella iniziativa e per apportare delle dovute puntualizzazioni ad alcune polemiche che sono scaturite nei giorni scorsi.
«Per un attimo ci fermiamo a fare il punto della situazione per rispondere a quanti in questi giorni hanno in buona fede (si spera) travisato il senso di questa manifestazione» si legge in una nota di Confcommercio. «Anche noi immaginiamo una città “a dimensione d’uomo”. Ma come si raggiunge questo risultato?
Per avere una risposta ci siamo guardati intorno e abbiamo ammirato le città vicine alle nostra, in cui Amministrazioni appassionate del loro territorio, pur tra mille difficoltà, hanno fatto scelte coraggiose avviando con una programmazione mirata e finalizzata: la pulizia dei centri storici, della fascia costiera e dei quartieri di periferia; gli incentivi ai proprietari dei palazzi per il ripristino delle facciate; isole pedonali vere, supportate da servizi: detassazione del suolo pubblico per favorire la crescita delle imprese.
Interventi che necessitano di una programmazione e di un impegno vero che però nessuno mette in atto. Interventi semplici, cantierizzabili da domani, ma che non interessano perché è più semplice parlare e attaccare chi si espone anziché agire».
Confcommercio ricorda allora le richieste dei commercianti.
«Un piano del traffico (così come imposto dalla legge) programmato e condiviso con l’affidamento dello stesso ad un ingegnere urbanista così come previsto e che persegua quindi obiettivi di vera razionalizzazione della mobilità. Dal piano del traffico si evinceranno le aree parcheggiabili, le isole pedonali, i percorsi alternativi.
Noi diciamo basta a questa continua emergenza che non esiste e diventa l’appiglio per non amministrare. Noi diciamo “no” alla unica controproposta del sindaco (il rinforzo della segnaletica stradale), perché consideriamo già questo un diritto della cittadinanza gravemente leso e non una concessione. Chiediamo nel frattempo, in attesa che tutto questo diventi realtà, il ripristino del doppio senso su corso XX settembre affinchè chi vuole entrare a Manduria per visitarla, per entrare nei negozi, per conoscerla meglio, possa farlo senza perdersi in labirinti stradali creati senza razionalità alcuna».











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