«Durante la mia immersione berrò anche … Primitivo di Manduria”
Davanti alla spiaggia di Santa Caterina di Nardò, dal 26 al 29 giugno, a 10 metri di profondità, il pugliese Paolo De Vizzi tenterà di superare l'attuale record mondiale di permanenza subacquea in immersione (50 ore), portandolo a 60-65 ore. L’impresa di Paolo, che soffre di un handicap motorio dal busto in giù dopo essere stato investito da un camion nel 1996, è stata illustrata oggi nel corso di un incontro con i giornalisti che si è tenuto alla Regione Puglia.
«Abbiamo creduto fin dall’inizio in questa fatica sportiva. Quella che Paolo De Vizzi si accinge a compiere con l’aiuto del suo team e degli amici è una bella pagina di sport per la nostra regione», ha detto il presidente dell’assemblea regionale pugliese, Onofrio Introna, presentando l’iniziativa.
«Da pugliese ho scelto la Puglia, per portarla nel mondo col record che mi impegnerò a realizzare: affrontarlo – sottolinea Paolo De Vizzi – è una ragione di vita, i limiti sono solo nella nostra testa». Accanto Paolo De Vizzi ci sarà uno staff tecnico e medico, ci saranno la Marina Militare, le unità terrestri e subacquee di Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza.
«Il nostro campione manduriano manda con la sua impresa sportiva un segnale chiaro alle Istituzioni – ha aggiunto Introna – le richiama ad una maggiore attenzione alle politiche sociali e ai diritti di chi vive condizioni di difficoltà».
Sott'acqua, attraverso una maschera particolare, “gran facciale”, Paolo De Vizzi potrà comunicare e dovrà alimentarsi (berrà anche vino primitivo di Manduria, assicura), ma soprattutto dovrà assumere acqua, ogni 15 minuti, per idratarsi. Sarà "Fontanella", dell’Acquedotto Pugliese. A sostenere l'impresa, anche l’attore pugliese Umberto Sardella.