L’intervista a Marco Barbieri
Sarà riaperta domani (sabato) la pista ciclabile che collega Manduria alla frazione di Uggiano Montefusco.
«I lavori di sostituzione del vecchio impianto elettrico (i punti-luce erano alimentati originariamente attraverso dei piccoli pannelli fotovoltaici, che ben presto hanno smesso di funzionare), ora collegato alla normale rete, sono terminati» rende noto il consigliere delegato al Decoro Urbano, Marco Barbieri. «Da sabato, quindi, la pista ciclabile, utilizzata tutto l’anno anche dagli amatori del footing, sarà nuovamente fruibile, anche nelle ore serali».
Nei giorni scorsi, intanto, sono state poste le basi per la risoluzione di un altro problema.
«Sulla via per Lecce è ubicata una struttura abbandonata, di proprietà dell’ex Consorzio Agrario Regionale della Lucania e di Taranto, che versa in stato fallimentare» fa presente Barbieri. «Proprio perché in stato di abbandono, pur trovandosi allo stato grezzo, il complesso immobiliare presenta da un po’ di tempo, nei lati est e sud, delle aperture nelle murature. Probabilmente viene utilizzato dai senza dimora per trascorrere le notti. Insieme alla Polizia Municipale, siamo risaliti all’attuale curatore fallimentare (se ne sta occupando il Tribunale di Potenza), per richiedere un sopralluogo e, poi, per mettere in sicurezza la struttura. Dopo il sopralluogo, eseguito un paio di settimane fa, il curatore fallimentare ha 30 giorni di tempo per provvedere alle opere necessarie per mettere in sicurezza l’immobile».
Marco Barbieri è impegnato anche nella sicurezza in tema di viabilità lungo le arterie cittadine a maggiore scorrimento.
«Sarà creato un rondò lungo viale Aldo Moro, all’altezza dell’incrocio con via Mattarella. Consentirà maggiore sicurezza alle automobili che, dalla perpendicolare, si immettono lungo viale Aldo Moro e, inoltre, costringerà gli automobilisti (molti dei quali percorrono viale Aldo Moro ad alta velocità), a rallentare. Sempre in tema di sicurezza, anche per i pedoni, ho proposto alla giunta la creazione di dossi stradali artificiali (i dissuasori di velocità), lungo la via per Lecce (in corrispondenza degli attraversamenti pedonali) e nella frazione di Uggiano Montefusco, lungo la via vecchia per Manduria (ora via degli Imperiali), all’altezza di una pizzeria, dove, circa un mese fa, si è verificato un incidente mortale. In alternativa, si potrebbero installare degli autovelox».
Intanto è stata messa in sicurezza piazza Giovanni XXIII, più conosciuta come “piazza tubi”.
«I tubi in acciaio sono stati smontati» prende atto il consigliere Barbieri. «I simboli delle tre religioni del monumento pericolante saranno custoditi dal Comune in attesa che decolli un concorso ad idee fra tutti gli studenti manduriani, al fine di scegliere un nuovo monumento per piazza Giovanni XXIII, che dovrà però comunque rispettare l’idea originaria: quella della convivenza fra le tre religioni».
Intanto è iniziata la pulizia delle vie principali della litoranea.
«Servirebbe, però, la collaborazione di tutti i cittadini e la creazione di un’isola ecologia, dove conferire i rifiuti ingombranti».