giovedì 28 novembre 2024


13/06/2014 18:05:15 - Manduria - Attualità

Rientra il gruppo misto o entra a far parte della maggioranza il Pd?

Verso un rimpasto dell’esecutivo.
Negli ultimi giorni a Palazzo di Città sta prendendo sempre più quota questa ipotesi. Dopo aver ascoltato le delegazioni di quasi tutti i partiti rappresentanti in Consiglio, Roberto Massafra sta valutando le misure da adottare per rafforzare la propria coalizione, estremamente indebolita dalla fuoriuscita di tre consiglieri comunali (Arcangelo Durante, Silvano Trinchera e Marcello Venere, che hanno costituito il gruppo misto) e da altre frizioni che esistono fra i gruppi della maggioranza e all’interno degli stessi gruppi.
Il “corteggiamento” a distanza con il Pd, partito di minoranza, non sembra aver prodotto una fumata bianca. Anche perché fra i Dem sembrano esserci due “anime” differenti, come confermato dalla elaborazione di due comunicati diversi sull’esito elettorale delle Europee e sui suoi riflessi sulla situazione amministrativa locale: uno a firma del coordinatore di circolo Michele De Valerio e l’altro, a distanza di 24 ore, dalla segretaria cittadina Katia Malagnino.
Negli ultimi giorni si è molto sussurrato anche sul possibile ingresso in maggioranza dei due consiglieri del Nuovo Centro Destra, Roberto Puglia e Lino De Mauro, entrambi eletti nella lista del PdL. Benchè la proposta sia caldeggiata in particolare da un consigliere della maggioranza (Andrisano), le possibilità che un’intesa fra le due parti possa essere siglata sono decisamente basse.
Anche perché, in entrambi i casi (alleanza con i Dem o con il Nuovo Centro Destra), verrebbe nei fatti definitivamente rinnegata la teoria del “civismo”, sbandierata nella campagna elettorale di un anno fa e risultata, alla fine, vincente. Sarebbe, ovvero, uno smacco dover ricorrere ai partiti tradizionali per salvare la legislatura.
Da indiscrezioni che stanno circolando sempre più frequentemente da ieri mattina, pare che il sindaco Massafra stia tentando di ricucire il rapporto con i tre consiglieri del gruppo misto. Se ciò dovesse avvenire, bisognerà riconoscere una rappresentanza in giunta ai tre.
Quale sarà però, a questo punto, l’assessore sacrificato? Andando per esclusione, ritenendo intoccabili i due rappresentanti della Lista Girardi e i due della lista del sindaco, potrebbero rimetterci lo scranno o l’assessora di Proposta per Manduria, Annamaria De Valerio, oppure il vice sindaco Nicola Muscogiuri. Allo stato attuale, a rischiare di più sarebbe proprio Muscogiuri.











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