Protagonista dell’episodio il maresciallo Giuseppe Andrisano, che ha ricevuto un encomio nel corso della festa provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza
Un riconoscimento per un altro carabiniere manduriano che si è distinto per un alto senso del dovere e per lo spiccato acume investigativo. Protagonista dell’episodio il maresciallo Giuseppe Andrisano, che ha ricevuto un encomio nel corso della festa provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza, che è coincisa con una speciale ricorrenza: il bicentenario della istituzione del Corpo.
Giuseppe Andrisano è in forza alla Tenenza dei Carabinieri di Cassano allo Ionio, un centro della provincia di Cosenza. L’episodio in cui sono emerse le sue qualità si è verificato il 12 aprile dello scorso anno a Corigliano Calabro.
Questa la motivazione ufficiale dell’encomio semplice, conferita dal Comandante della Legione dei Carabinieri della Calabria.
«Addetto a Tenenza operante in territorio ad alto indice di criminalità, evidenziando alta professionalità, alto senso del dovere e spiccato acume investigativo, localizzava e traeva in arresto, unitamente a tre commilitoni, quattro malviventi che, poco prima, avevano violentemente percosso, per futili motivi, due persone, ferendone una con colpi d’arma da fuoco. L’attività consentiva, altresì, di sequestrare l’arma utilizzata per commettere il reato».
Un episodio che ha evidenziato il coraggio e il sangue freddo del sottufficiale dei Carabinieri di Manduria, che non ha esitato, insieme ai propri commilitoni, ad intervenire per arrestare i quattro malviventi, benché questi ultimi fossero armati ed estremamente pericolosi. Un atto di coraggio apprezzato dal generale Comandante della Legione dei Carabinieri della Calabria, che, pertanto, ha deciso di concedere al mar. Andrisano l’encomio.