giovedì 28 novembre 2024


27/06/2014 18:06:43 - Manduria - Attualità

Ma a Manduria i consiglieri hanno votato col … naso turato: lo schema di convenzione era infatti lacunoso

 
C’è l’o.k. al salvataggio dell’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria, attraverso la nascita di un consorzio cui spetterà il compito e l’onere della gestione associata. Avetrana e Manduria hanno già approvato lo schema di convenzione, mentre Sava e Maruggio (gli altri due comuni del consorzio) dovrebbero farlo in giornata.
A Manduria, pero, l’approvazione della convenzione è stata per certi versi molto sofferta. Diversi consiglieri comunali (fra questi Della Rocca, Lariccia e Girardi), pur rimarcando la volontà politica di continuare a conservare a Manduria l’Ufficio del Giudice di Pace, hanno rimarcato alcune “falle” esistenti nello schema di convenzione.
Hanno fatto notare che mancava un preciso piano finanziario e che, così come è impostata, ognuno degli altri tre Comuni avrebbe la libertà, anche il prossimo anno, di dissociarsi dalla convenzione e di lasciare tutto l’onere al Comune di Manduria. Della Rocca, poi, ha chiesto che gli altri tre comuni versino la loro quota all’inizio dell’anno solare, per evitare che Manduria anticipi tutti i soldi per il funzionamento dell’Ufficio e che debba poi attendere chissà quanto per recuperarli.
Si era arrivati a formulare degli emendamenti, ma poi ci si è resi conto che l’operazione, visti i tempi ristretti, rischiava di saltare. Pur col … naso turato, è arrivato, quindi, il voto unanime del Consiglio.











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