La scuola manduriana si propone, infatti, come centro di raccolta di beni di prima necessità per i profughi che, dal 9 giugno, continuano a sbarcare a Taranto
Anche l’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria offre il proprio impegno concreto per aiutare i profughi che stanno arrivando nella provincia di Taranto.
La scuola manduriana si propone, infatti, come centro di raccolta di beni di prima necessità per i profughi che, dal 9 giugno, continuano a sbarcare a Taranto.
«Chi vuole può offrire il proprio contributo tutte le mattine dalle 8 alle 13,30 in viale Mancini, 3, sede della scuola» è riportato in una nota. «I beni di cui si necessita sono: cibo in scatola, come tonno, carne in scatola, legumi precotti, merendine, succhi di frutta, zucchero, riso, olio; biancheria intima soprattutto per adulti, nuova non usata; ciabatte per adulti, possibilmente nuove o in buono stato; prodotti per l’igiene personale (shampoo, sapone, bagnoschiuma, asciugamani, carta igienica), prodotti per la pulizia della casa, detersivi per i vestiti.
Il materiale raccolto sarà portato al centro di accoglienza Abfo di Taranto, un’associazione di volontariato che provvede tutto l’anno a sostenere chi ne ha bisogno».
Al momento non vi è necessità di indumenti usati, in quanto la gran parte dei profughi che sbarcano si fermano per pochi giorni e poi si dirigono verso le città del nord. Pertanto hanno bisogno solo di beni per rifocillarsi e rinfrescarsi.
Chi volesse collaborare attivamente alla raccolta può contattare la signora Mazzarella presso la segreteria della scuola.