giovedì 28 novembre 2024
La sezione del riesame del Tribunale di Lecce ha annullato il provvedimento del Gip
Revocati gli arresti domiciliari per Paolo De Vizzi. La.jpg)
sezione del riesame del Tribunale di Lecce ha accolto, ieri mattina, il ricorso proposto, il 19 giugno scorso, dagli avvocati del sub disabile manduriano, Lorenzo Bullo e Cosimo Micera, annullando, pertanto, l’ordinanza del gip del Tribunale di Brindisi del 3 giugno scorso.
sezione del riesame del Tribunale di Lecce ha accolto, ieri mattina, il ricorso proposto, il 19 giugno scorso, dagli avvocati del sub disabile manduriano, Lorenzo Bullo e Cosimo Micera, annullando, pertanto, l’ordinanza del gip del Tribunale di Brindisi del 3 giugno scorso.Paolo De Vizzi, noto in tutta Italia per i suoi record di permanenza ininterrotta in mare, era stato coinvolto nell’inchiesta denominata “Belzebù” sull’uso di anabolizzanti e doping all’interno di alcune palestre di body builder del brindisino e del tarantino. Coordinata dal pm Milto Stefano De Nozza della Procura di Brindisi, l’inchiesta porto all’arresto di 10 persone, per le quali fu disposta la misura dei domiciliari. Ben 65 le persone invece indagate. I reati contestati sono associazione a delinquere finalizzata alla vendita illegale di farmaci, ricettazione e in alcuni casi anche esercizio abusivo della professione di medico, farmacista e dietologo.
Il sub manduriano, che stava preparando l’ennesimo tentativo di record mondiale (ben 50 ore ininterrotte in mare), che sarebbe dovuto partire giovedì della scorsa settimana a Santa Caterina, una località della marina di Nardò, si è proclamato innocente sin dal primo giorno e, attraverso i propri legali, si è sempre dichiarato estraneo all’accusa di aver commercializzato delle sostanze dopanti.
«Si sarà sicuramente trattato di un equivoco» ha sempre sostenuto Paolo De Vizzi, che, attraverso il suo profilo Facebook, ha ricevuto, la solidarietà dei tanti amici ed estimatori che ha in tutta Italia.
Chiaramente il tentativo del nuovo record mondiale è saltato. Probabilmente sarà solo rinviato al prossimo anno, se, come tutti si augurano, nel frattempo avrà completamente chiarito la propria posizione nei confronti dei magistrati inquirenti.
Felice per la bella notizia, immediatamente condivisa, sin dalle prime ore del pomeriggio di ieri, sui social network, Paolo De Vizzi ha ricevuto nuovamente l’affetto del popolo di Facebook, che ha spronato l’atleta a riprendere gli allenamenti in vista del nuovo tentativo.
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