Il “Mare per tutti”. Per i disabili, che, senza adeguate passerelle, non riescono a raggiungere la battigia. Ma anche per gli anziani che hanno difficoltà nella deambulazione o per le mamme che intendono recarsi sulle spiagge con i loro bebè nei passeggini
E’ una battaglia di civiltà, che viene lanciata, forse per la prima volta in modo così deciso, dal versante orientale della provincia. Parte domani (domenica), da San Pietro in Bevagna e verrà riproposta, nelle successive due domeniche, a Torre Colimena e a Campomarino, con “eclatanti azioni di sensibilizzazione nella mattinata e intrattenimento di varia natura dal tardo pomeriggio in poi”.
L’idea è venuta a Salvatore Sgura, poliedrico e “contagioso” presidente dell’associazione manduriana “Città per tutti”. In poco tempo, è stato capace di coinvolgere ben 28 associazioni della zona e, più in generale, della provincia e, grazie all’entusiastica e convinta collaborazione di tutti, a mettere in cantiere quella che è annunciata come la più grande mobilitazione collettiva mai realizzata sul territorio sul tema dell’accessibilità e della pari dignità.
«Nelle prime riunioni abbiamo iniziato a discutere di turismo sostenibile e ci siamo resi conto di quanto vasto sia questo concetto» ha fatto presente Salvatore Sgura, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Mare per tutti”, coordinata da Giuseppe Dimagli e ospitata a Campomarino da “Posto