giovedì 28 novembre 2024


27/07/2014 07:28:15 - Manduria - Attualità

 Il “Mare per tutti”. Per i disabili, che, senza adeguate passerelle, non riescono a raggiungere la battigia. Ma anche per gli anziani che hanno difficoltà nella deambulazione o per le mamme che intendono recarsi sulle spiagge con i loro bebè nei passeggini

E’ una battaglia di civiltà, che viene lanciata, forse per la prima volta in modo così deciso, dal versante orientale della provincia. Parte domani (domenica), da San Pietro in Bevagna e verrà riproposta, nelle successive due domeniche, a Torre Colimena e a Campomarino, con “eclatanti azioni di sensibilizzazione nella mattinata e intrattenimento di varia natura dal tardo pomeriggio in poi”.

L’idea è venuta a Salvatore Sgura, poliedrico e “contagioso” presidente dell’associazione manduriana “Città per tutti”. In poco tempo, è stato capace di coinvolgere ben 28 associazioni della zona e, più in generale, della provincia e, grazie all’entusiastica e convinta collaborazione di tutti, a mettere in cantiere quella che è annunciata come la più grande mobilitazione collettiva mai realizzata sul territorio sul tema dell’accessibilità e della pari dignità.

«Nelle prime riunioni abbiamo iniziato a discutere di turismo sostenibile e ci siamo resi conto di quanto vasto sia questo concetto» ha fatto presente Salvatore Sgura, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Mare per tutti”, coordinata da Giuseppe Dimagli e ospitata a Campomarino da “Posto 9”, uno dei pochissimi stabilimenti della zona dotato di una passerella a norma. «Abbiamo allora ristretto il campo d’azione di questa prima mobilitazione di massa all’accessibilità del litorale per tutti coloro che, come me, sono costretti a muoversi in carrozzella. Questo è un problema che riguarda anche le mamme, a volte impossibilitate a raggiungere la spiaggia con i passeggini, o coloro che hanno difficoltà di deambulazione. Certo, è demoralizzante constatare che, per ottenere un diritto sancito da tante leggi emanate in materia, ci sia bisogno di una mobilitazione così vasta… Negli anni passati ho inviato lettere a vari Comuni, sollecitandoli a provvedere a risolvere questi problemi, montando delle passerelle in qualcuna delle spiagge dei propri litorali. Ma ho ricevuto solo dimostrazioni di … disinteresse. Comprendo che ci siano difficoltà economiche, ma non sopporto quelle Amministrazioni che si chiudono nel loro palazzo senza impegnarsi a trovare delle soluzioni ai vari problemi. Proprio per questo, lunedì sarò ricevuto dal Prefetto, al quale esporrò la situazione. Intanto vorrei che la gente sensibile fosse presente con noi nelle tre manifestazioni programmate nell’ambito di “Mare per tutti”».











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