DEPURATORE 2 - A difesa del mare della Puglia scendono in campo gli esponenti del Movimento 5 Stelle
Il 24 agosto saranno a San Pietro in Bevagna in una delle cinque tappe del tour “Giù le mani dal nostro mare”
Un documento contenente le ragioni della protesta delle comunità di Avetrana e Manduria, in fase di elaborazione da parte del Tavolo istituzionale unitario di Avetrana, sarà inviato a tutti i capigruppo consiliari regionali. Si spera che almeno i consiglieri della provincia di Taranto e dei centri limitrofi delle due province salentine possano offrire, trasversalmente, un sostegno alle istanze che sono alla base della mobilitazione e, in questa fase, alla richiesta di moratoria dell’iter progettuale.
Non è l’unica iniziativa posta in cantiere alla vigilia dell’incontro di lunedì prossimo a Bari.
A difesa del mare della Puglia scendono in campo gli esponenti del Movimento 5 Stelle, che oggi presenteranno a Bari l’iniziativa “Giù le mani dal nostro mare”.
Nel corso di una conferenza stampa, alla quale parteciperanno i portavoce del Movimento 5 Stelle del Parlamento Italiano, Europeo e del Comune di Bari, saranno presentate le cinque tappe del tour nel mese di agosto: il 9 a Monopoli, il 17 a Taranto, il 21 a Scanzano Jonico, il 24 anche a San Pietro in Bevagna (si parlerà dello scarico a mare del depuratore) e, infine, il 30 presso il lungomare di Bari.
L’evento è stato organizzato da attivisti dei Meet Up pugliesi e lucani che fanno riferimento al Movimento 5 Stelle.
C’è poi l’iniziativa del circolo Legambiente di Manduria, finalizzata all’istituzione di un’area marina protetta nel tratto rivierasco della città messapica.
«Il circolo Legambiente di Manduria, al fine di portare avanti il proprio progetto di costituzione dell’area marina protetta, ha effettuato nei giorni scorsi le consultazioni con il sindaco di Manduria, il presidente del Consiglio Comunale e il segretario generale del Comune di Manduria» annuncia il presidente Beppe De Sario. «Tali consultazioni sono risultate positive e la proposta ben accetta da tutti gli interpellati. A tali buoni propositi, si aggiungono quelli dei consiglieri comunali, che hanno acconsentito di mettere all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la proposta di Legambiente di avviare l’iter amministrativo.
L’associazione esprime grande soddisfazione per il positivo approccio dimostrato da tutti gli esponenti politici in questo delicato momento politico. Ovviamente auspichiamo che alle promesse seguano i fatti e che venga deliberato all’unanimità l’avvio dell’iter amministrativo.
Era importante avere un’unione politica certa nell’affrontare problematiche come la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, della salute e delle bellezze paesaggistiche del territorio».