giovedì 28 novembre 2024


09/08/2014 06:25:04 - Manduria - Attualità

 Morte del fruttivendolo Massari, le precisazioni del legale di Di Lauro

«Antonio Di Lauro non è e non è mai stato amico del signor Dalemmo».

Il legale di Antonio Di Lauro, indagato per favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta per la morte del fruttivendolo Antonio Massari, interviene per chiarire un passaggio fondamentale in questa vicenda, le cui lunghe e laboriose indagini da parte dei carabinieri hanno consentito di eseguire un’ordinanza di custodia in carcere a carico di Luigi Dalemmo e altre tre misure cautelari di restrizione della libertà, ma ai domiciliari. Una di queste ultime è stata notificata ad Antonio Di Lauro, che, attraverso il proprio legale, smentisce il legame di amicizia con Dalemmo (ritenuto dagli inquirenti il responsabile dell’omicidio preterintenzionale), che è stato ipotizzato nel corso delle indagini e che, probabilmente, può aver inciso negativamente anche nell’adozione del provvedimento a suo carico.

«Il signor Antonio Di Lauro, indagato per favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta per la morte del fruttivendolo Antonio Massari, non è e non è mai stato “amico” del signor Dalemmo, nè degli altri componenti della sua famiglia, essendo un  semplice cliente degli stessi, venditori di legna da ardere nel Comune di Manduria» è riportato nell’intervento di precisazione dell’avvocato Francesco Di Lauro. «Per cui la notizia pubblicata dai giornali, inerente l’esito delle indagini sulla morte di Antonio Massari, secondo la quale il signor Antonio Di Lauro sarebbe “amico del Dalemmo”, è del tutto priva di fondamento».

Le altre due persone destinatarie dell’ordinanza di custodia cautelare, mitigata con la concessione dei domiciliari, sono Antonia Piccinni e sua figlia Loredana Tondo, quest’ultima compagna di Luigi Dalemmo. Anche loro sono accusate di favoreggiamento.











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