«Credo che andrebbe privilegiato l’interesse primario che, in questo caso, è costituito dai bambini e dal conseguente disagio che si creerebbe ad alcune famiglie»
«Il problema della carenza di aule dell’istituto comprensivo “Prudenzano” si può risolvere con un pizzico di buon senso».
L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alba Sasso, esprime la propria opinione sulla vicenda.
«Premettendo che la Regione Puglia non ha competenze in merito a questo problema, ritengo che con un po’ più di elasticità si sarebbe già individuata la soluzione» ha dichiarato l’assessore regionale Sasso. «La scuola ha ragione a rivendicare il diritto di poter completare il ciclo di formazione della scuola secondaria di primo grado accettando le relative iscrizioni. Ricordo proprio che, nel Piano di riordino della rete scolastica pugliese, optammo per la trasformazione del I Circolo Didattico di Manduria in istituto comprensivo anche per venire incontro ai residenti dei quartieri prima serviti dalla scuola “Frank”. Capisco pure la posizione del Comune, che avrebbe a disposizione altre aule, seppur in una zona diversa dalla città».
Come risolvere, allora, il problema?
«Credo che andrebbe privilegiato l’interesse primario che, in questo caso, è costituito dai bambini e dal conseguente disagio che si creerebbe ad alcune famiglie. Facendo i pro e i contro della scelta, se il risparmio per le casse comunali fosse esiguo, sarebbe giusto, a mio avviso, fornire un servizio in più alle famiglie, tenendo conto che l’esigenza delle aule è transitoria e non definitiva».