Si cerca una sponda nelle trasmissioni televisive più popolari per scongiurare il rischio dello scarico in mare
La gente di Manduria e Avetrana continua a mobilitarsi per evitare lo scarico in mare dei reflui del depuratore consortile. L’avvio delle indagini stratigrafiche dei fondali del tratto di mare antistante località Specchiarica (subito sospese) e l’esito dell’ultimo confronto con l’assessore regionale Giannini preoccupano quanti temono che il recapito finale dei reflui possa compromettere la cristallinità delle acque, la balneazione e, quindi, anche il turismo.
In tanti intraprendono iniziative per cercare di spostare su questa vertenza i riflettori delle tv nazionali. C’è stato chi ha scritto a “Striscia la Notizia”, una trasmissione che propone le denunce della gente. Negli ultimi giorni, inoltre, una ragazza di Manduria, Valentina Stranieri, si è rivolta, con una lettera, ad uno dei telegiornalisti italiani più apprezzati: il direttore del tg del canale “La 7”, Enrico Mentana.
«Il nostro territorio ha un potenziale immenso, determinato dalla sua inestimabile bellezza» scrive Valentina Stranieri. «Con lo scarico in mare, però, ogni piccola mareggiata (che sullo Jonio è sinonimo di vento di scirocco e lo scirocco qui è il padrone incontrastato…) renderebbe queste spiagge delle vere e proprie fogne a cielo aperto. Se poi pensiamo alla temperatura media, che qui d’estate supera abbondantemente i 30° per avvicinarsi molto più ai 40°… il gioco è fatto. Sarebbe la morte di un territorio e di una intera comunità».