Intanto il Comune di Avetrana ha conferito un incarico di assistenza tecnica al docente universitario manduriano Mario Del Prete e al direttore regionale del comitato pugliese di Legambiente, Maurizio Manna
Una catena umana per difendere il tratto di mar Ionio antistante la località marina di Manduria denominata “Specchiarica” dallo scarico dei reflui del depuratore consortile, il cui progetto a tutt’oggi, nonostante le ripetute promesse, prevede l’utilizzo della tecnologia più antiquata esistente sul mercato.
La penultima tappa del tour “Giù le mani dal nostro mare”, promossa dal Movimento 5 Stelle, ha toccato, ieri mattina, anche Manduria. Gli attivisti dei grillini, unitamente ad una rappresentanza di parlamentari e a tantissima gente che a cuore la cristallinità delle acque del tratto di mare in questione, hanno criticato la politica scellerata messa in atto da Governo e Regione, che, attraverso trivellazioni e scarichi inquinanti legalizzati, vanno compromettendo una risorsa fondamentale.
Intanto il Comune di Avetrana, il più attivo e fattivo nella vertenza-depuratore, ha conferito un incarico di assistenza tecnica al docente universitario manduriano Mario Del Prete (è ordinario di Geologia Applicata presso l’Università degli Studi della Basilicata) e al direttore regionale del comitato pugliese di Legambiente, Maurizio Manna.
«In data 8 settembre si svolgerà a Bari, presso la Regione Puglia, un incontro istituzionale sul problema della costruzione del depuratore consortile “Manduria – Sava”, per il quale questo Comune già da tempo ha manifestato la propria contrarietà, sia al sito individuato per l’ubicazione dell’impianto che al previsto scarico a mare, quale recapito finale dello stesso» si legge nella delibera del Comune di Avetrana. «Quest’Amministrazione, facendo propria la unanime volontà popolare e l’indirizzo del coordinamento istituzionale appositamente costituitosi, intende avvalersi dell’assistenza tecnica di professionisti esperti della materia al fine di proporre soluzioni progettuali alternative. Considerato che Mario Del Prete e Maurizio Manna, ognuno per le proprie competenze, hanno manifestato la propria disponibilità ad affiancare il Comune di Avetrana e prestare gratuitamente la loro assistenza tecnico – professionale nei futuri incontri istituzionali che si terranno sul tema, si affida loro l’incarica di affiancare il Comune di Avetrana e di prestare la loro assistenza tecnica professionale e di predisporre una relazione sugli aspetti di criticità dell’attuale progetto e suggerimenti sulle ipotesi progettuali alternative».
Una carta in più, insomma, per il Comune di Avetrana, da giocare nel decisivo incontro dell’8 settembre a Bari.