Lunedì l’incontro a Bari con Giannini
La vicenda del depuratore ritorna in Consiglio Comunale.
Con l’ennesimo confronto con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Giannini all’orizzonte (è fissato per lunedì prossimo, 8 settembre), si cerca di individuare una posizione comune contro l’ormai concreto rischio che i reflui possano essere scaricati nel tratto di mare antistante località Specchiarica.
A dir la verità, più volte il consesso elettivo si è espresso in modo unanime contro lo scarico in mare del depuratore e, francamente, non comprendiamo quale vantaggio possa produrre un ennesimo atto in tal senso, visto che i precedenti sono stati considerati alla stessa stregua della carta straccia da Regione e Acquedotto Pugliese.
E’ molto probabile che ai lavori assistano i componenti dei comitati di Manduria e di Avetrana che da anni lottano, sinora senza successo, per ottenere una modifica del progetto. Agli amministratori chiedono soprattutto chiarezza: se si sposa questa causa, non ci si può fermare quando, poi, davanti si ha l’assessore Giannini. Se bisogna rappresentare la gente, bisogna farlo fino in fondo.
Inoltre è fondamentale che le due Amministrazioni abbiano una posizione comune.
La seduta è stata preceduta da un incontro pubblico che si è svolto in piazza delle Perdonanze, a San Pietro in Bevagna, durante il quale gli ambientalisti presenti hanno contestato al sindaco Massafra la decisione di firmare il verbale del 4 agosto scorso, con il quale si è preso atto dell’impossibilità di evitare la costruzione dello scarico in mare.