Della Rocca ha chiesto, invano, detrazioni per gli agricoltori
«Il Consiglio Comunale è stato convocato 24 ore prima, mentre la Commissione che si occupa di Finanze si è riunita tre ore prima del consesso. Ci avete messo nelle condizioni di non poter studiare le proposte di deliberazione e, quindi, di fornire un contributo valido per migliorarle».
La minoranza ha rimarcato, a più riprese, il ritardo con il quale il Comune di Manduria ha consegnato ai consiglieri la documentazione relativa ai lavori della seduta di martedì sera.
«Neppure in Bulgaria accade questo» è stato il commento del consigliere di Forza Italia, Luigi Morgante, che poi è entrato nel merito dei provvedimenti. «Propongo di applicare l’aliquota minima per la Tasi, ovvero l’1 per mille. Come recuperare la differenza per far chiudere in pareggio il Bilancio? Ho appreso che la Censum ha accertato un’evasione tributaria di oltre un milione e 400mila euro: 900mila per la Tarsu e 500mila per l’Ici. Inoltre, vi è l’enorme avanzo di amministrazione dello scorso anno, parte del quale, a mio avviso, può essere utilizzato per coprire questo buco. In tal modo, si eviterebbe di incidere sensibilmente sulla pressione tributaria a carico dei contribuenti manduriani».
L’assessore Turco ha replicato di non avere notizie certe sull’accertamento tributario e che comunque quelle risorse potevano essere utilizzate solo al momento del varo del Bilancio.
Un’altra proposta è stata avanzata dal consigliere comunale del Partito Democratico, Amleto Della Rocca.
«Alla luce di quanto sta accadendo alla vendemmia di quest’anno (qualità e quantità delle uve compromesse dall’umidità e dalla calamità atmosferiche), chiedo all’Amministrazione di prevedere delle agevolazioni una tantum per gli agricoltori» è stata la richiesta di Della Rocca, respinta, però, dalla maggioranza.
Negativo il giudizio del rappresentante del Pd sui provvedimenti licenziati e sull’Amministrazione più in generale.
«Quando è stato approvato il Bilancio di previsione per il 2013, nel dicembre scorso, chiedemmo al sindaco e alla sua giunta di approvare con notevole anticipo il Bilancio del 2014, al fine di evitare di lavorare tenendo conto solo dei dodicesimi di bilancio» ha ricordato Della Rocca. «Invece, anche per il 2014 siamo arrivati a settembre e il Bilancio non è ancora pronto. Questa maggioranza continua a navigare a vista, senza alcun programma.
In merito agli aumenti, sarebbe stato più opportuno tagliare le elargizioni che vengono concesse a destra e a manca, che non hanno alcuna ricaduta sul territorio».