Leo Girardi, capogruppo della “Lista Girardi – Tutti insieme per Manduria”, ha votato i provvedimenti per spirito di appartenenza
«Il Fondo di Solidarietà Comunale “deruba” i Comuni”. Senza questo vincolo, non avremmo aumentato le tasse».
Leo Girardi, capogruppo della “Lista Girardi – Tutti insieme per Manduria”, ha votato i provvedimenti per spirito di appartenenza.
«Ho sempre espresso liberamente le mie opinioni» è stata la premessa di Girardi. «Non ho difficoltà, oggi, ad affermare che voto a favore dei provvedimenti solo perché sarebbe da irresponsabili non farlo. Non condivido, però, che si possa arrivare al 9 settembre per approvare i regolamenti e, poi, che occorra aspettare sino a fine settembre o ai primi di ottobre per approvare il Bilancio di previsione per l’anno in corso. Ho giustificato i ritardi dello scorso anno, in quanto la coalizione si insediò a luglio. Ma il ritardo non è giustificabile quest’anno: non è possibile amministrare senza programmazione e utilizzando solo i dodicesimi di Bilancio.
Se lo strumento contabile fosse stato approvato nei primi mesi dell’anno, oggi avremmo potuto avere delle alternative e soprattutto la gente non si sarebbe trovata con l’obbligo di pagare due tasse (Tasi e Imu), negli ultimi mesi dell’anno.
Sindaco, iniziamo a tagliare le spese inutili: feste, festine e contributi a destra e a manca.
Se non ci sarà un cambiamento di rotta radicale nel prossimo anno, io voterò contro il Bilancio di previsione. Ora voto a favore perché non ci sono alternative: o bevi o affoghi. La mia critica spero serva da stimolo per tutti».
Un’altra voce difforme in maggioranza è stata quella del consigliere comunale di “Noi centro”, Arcangelo Durante.
«Abbiamo trovato una situazione disastrosa» ha fatto notare Durante. «Dobbiamo pagare rate annuali alla Cassa Depositi e Prestiti di due milioni e 250mila euro e, per questo, il Bilancio è ingessato. Alcuni mutui si estingueranno solo nel 2037.
Non sappiamo quanto è stato ricavato dall’accertamento della Censum in materia di evasione fiscale. E’ stato opportuno internalizzare il servizio. Il risparmio derivante (500mila euro), non poteva essere utilizzato per tagliare le tasse?».
Al momento della votazione, Durante ha votato contro, insieme ai consiglieri di minoranza Morgante, Ferretti, Cascarano e Della Rocca. Tutti gli altri hanno votato a favore.