Ecco le motivazioni alla base della scelta
Marco Barbieri, consigliere comunale eletto con la Lista Girardi, ha lasciato il gruppo di appartenenza e si è dichiarato indipendente.
«Continuerò a sostenere il sindaco negli argomenti e nelle circostanze che riterrò utili per la comunità manduriana» scrive Barbieri in una nota. «La mia è una scelta sofferta, ma maturata non senza aver ben vagliato attentamente ogni risvolto. Quando ho aderito alla Lista Girardi, lo feci davvero con il cuore, poiché credevo in quel progetto politico che aveva come obiettivo quello del rilancio di Manduria sotto ogni aspetto.
Ad oggi, invece, ad onor del vero devo constatare che la ricomposizione della maggioranza, avvenuta dopo la crisi e innescata dalla Lista Gurardi (che ha registrato l’ingresso in giunta delle forze di opposizione), non potrà, a mio avviso, che portare la città ad un ulteriore degrado economico, sociale e culturale, oltre che ad uno stato di disorientamento politico per i cittadini e ad una patologia della democrazia, che si concretizza anche nell’assenza quasi totale di opposizione.
L’avvicinamento e l’apertura della maggioranza ad altre forze politiche di opposizione costituiscono un segno tangibile dell’abbandono del disegno originale e della conseguente perdita dell’identità e dell’autonomia politica in cui la Lista Girardi aveva creduto.
Mi stupisco davvero nel pensare come sia stato possibile che accadesse, ma, ahimè, devono prenderne tristemente atto. Non posso però tradire le aspettative di quell’elettorato che mi ha votato e di tutto il resto della cittadinanza che attende, a tutt’oggi di vedere i propri eletti al loro posto a governare la città, anziché impegnati nelle schermaglie politiche per la divisione delle poltrone. Pertanto, in piena coerenza con le idee e gli ideali nei quali continuo a credere, confermo di uscire dalla Lista Girardi e di assumere, in Consiglio, la collocazione di indipendente».