Il sindaco Massafra sull’esito del tavolo tecnico
«Sono state diffuse notizie del tutto false su presunte posizioni “morbide” del Comune di Manduria sulla condotta sottomarina e sullo scarico a mare».
Dopo aver ascoltato telefonicamente il consulente tecnico del Comune, l’ing. Delli Santi, il sindaco Roberto Massafra bolla come false le rendicontazioni del tavolo tecnico di lunedì a Bari sul depuratore, anticipate dal consigliere comunale di Avetrana, Emanuele Micelli, e poi confermate anche dal consulente tecnico del Comune di Avetrana, il docente universitario Mario Del Prete.
«Ho appreso da un breve colloquio telefonico con l’ing. Delli Santi, che incontrerò oggi per un resoconto dettagliato, che la riunione tecnica sul depuratore di lunedì ha visto la presenza, per conto del Comune di Avetrana, di un consigliere comunale che non aveva titolo a parteciparvi» scrive, in una nota, Massafra, riferendosi a Micelli. «Lo stesso consigliere ha poi diffuso notizie del tutto false su presunte posizioni “morbide” del Comune di Manduria sulla condotta sottomarina e lo scarico a mare, che sono state prontamente riprese da alcuni organi di stampa e dai social network.
Premesso che i tecnici incaricati dal Comune hanno mandato per discutere con i loro colleghi della Regione Puglia e dell’AQP delle possibili soluzioni tecniche alternative allo scarico a mare, ma nessuna delega a sottoscrivere accordi o assumere posizioni che sono appannaggio della politica, ribadisco che la posizione del sindaco, dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio Comunale di Manduria è di assoluta contrarietà ad ogni ipotesi di scarico a mare per il costruendo depuratore».
Segue poi un’altra stoccata al consigliere Micelli..
«Ricordo all’esponente del PD avetranese Emanuele Micelli che se proprio vuole dare un contributo fattivo alla causa, invece di intrufolarsi nei tavoli tecnici in cui non ha alcuna competenza, vada dal suo presidente regionale, Michele Emiliano e gli faccia sottoscrivere un documento, sulla falsa riga della sua dichiarata “stra-contrarietà” allo scarico a mare, in cui impegna i consiglieri e gli assessori regionali del suo partito ad adottare un provvedimento che interrompa immediatamente l’iter di costruzione della condotta. Così almeno si chiarirà chi veramente è contro e chi a favore, chi parla una sola lingua e chi ce l’ha biforcuta, chi avrà titolo di venire a chiedere i nostri voti e chi no».
Facile immaginare, oggi, una replica di coloro che a Bari erano presenti. Stamani, a Manduria, è in programma un confronto fra Roberto Massafra e il suo collega di Avetrana, Mario De Marco.