«L’utilizzo del Parco va concordato non con gli amministratori ma con l’azienda che lo gestisce»
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento di puntualizzazione dell’azienda che gestisce il parco su una querelle sollevata da altri mass media.
«Con la presente, l’Impresa Tarentini, che ancora gestisce il Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria, intende rispondere alle accuse mosse dal sig. Florenzo De Maglie.
Ciò che il coordinatore del Vas Onlus dice e lamenta è a dir poco impreciso e fuorviante, in quanto la vicenda non si è sviluppata come da lui descritto. Prima di tutto va specificato che, in un incontro al Comune, il sig. De Maglie aveva avanzato una richiesta che poco aveva a che fare con la Giornata Mondiale del Turismo: parlava dell’organizzazione di un torneo di carte da svolgersi nella Chiesa della SS. Croce, e né il gestore, il sig. Tarentini, né gli assessori interessati, si sono mostrati d’accordo, per l’assoluta mancanza di attinenza tra il luogo scelto (che è pur sempre una ex chiesa e che si presta esclusivamente a eventi di tipo culturale in senso stretto) e l’idea di mettere in piedi un tavolo verde.
Tale proposta non ha dunque raccolto consensi per ovvi motivi, ma sia il Comune che il Gestore si sono mostrati disponibili quando la stessa persona che ha proposto ciò di cui sopra ha richiesto: l’utilizzo della Chiesa della SS. Croce per ospitare un convegno sul turismo, che sarebbe stato di sicuro molto più interessante e utile di un torneo di carte. Infatti, a dimostrazione di questo, Gregorio Tarentini ha subito preso accordi con la sig.ra Carmela Greco, responsabile dell’Ufficio Cultura.
Comunque, nonostante l’atteggiamento poco diplomatico di Florenzo De Maglie, alquanto contrariato dall’essersi visto negare un permesso, Tarentini non ha affatto rifiutato di mettere a disposizione il Parco Archeologico per la Giornata Mondiale del Turismo, tant’è vero che decine di turisti il 27 settembre hanno avuto la possibilità di visitarlo gratuitamente e, proprio in quel giorno, De Maglie stesso ha potuto usufruire liberamente della grotta del Fonte Pliniano per fare delle foto con un gruppo di circa trenta persone.
Ciò che il gestore ha contestato del progetto del Vas è più che altro l’arrogante pretesa di organizzare domenica scorsa visite guidate nel Parco a cura di associazioni esterne, quando è chiaro che avrebbero dovuto occuparsene le guide interne, che sono lì ogni giorno proprio a tale scopo. Insomma, De Maglie ha fatto i conti senza l’oste, progettando tutto ciò senza prima discuterne con Tarentini, dando per scontato un suo consenso incondizionato; ha cercato di scavalcarlo andando a parlare direttamente con il Comune, che in cose del genere non ha potere decisionale.
Infatti, il responsabile del Vas si è sentito con le ali tarpate, e nella lettera al giornale ha attaccato ingiustamente gli assessori Pacifico e Brunetti, colpevoli anch’essi, secondo lui, di non avergli concesso le autorizzazioni di cui aveva bisogno. Ma De Maglie forse non ha capito che il Parco Archeologico di Manduria ha ancora una gestione privata, e che quindi i politici non c’entrano nulla. Tutti i progetti, le idee e le richieste devono pertanto essere vagliati non dagli assessori, ma piuttosto dal gestore, poi concordati con la Soprintendenza e da essa autorizzati, almeno tre mesi prima dell’attuazione. Chi non conosce l’iter burocratico, le responsabilità e i ruoli che possono esserci dietro all’organizzazione di un evento, farebbe meglio a tacere ed evitare di creare sterili polemiche.
Quella di spostare ad Avetrana lo spettacolo musicale, che avrebbe dovuto concludere la Giornata Mondiale del Turismo, è stata una libera scelta del sig. De Maglie, non è certo dipesa dall’insensibilità del gestore e degli assessori del Comune. Nel programma della giornata, lo stesso De Maglie parla di “dialogo delle diversità”, di “solidarietà” e di “pacifismo”. Si auspica che in futuro questi alti valori possano essere sul serio messi in atto, e che non ci si limiti a stamparli su di un volantino».
Parco Archeologico delle Mura Messapiche
- Gestione Tarentini -