La presa di posizione del consigliere Arcangelo Durante
«Il trasferimento dei cani ora ospitati dal canile sanitario comunale in una struttura privata di Manduria è illegittimo, oltre che irragionevole, inopportuno e antieconomico».
A sostenerlo è il consigliere comunale Arcangelo Durante, il quale esprime le proprie perplessità in ordine alla legittimità degli atti approvati dall’Amministrazione. Alla base dei dubbi del consigliere il fatto che la struttura privata avrebbe al proprio interno già circa 200 cani e da oggi (in tre giorni), dovrebbero ora arrivare anche quelli sinora ospitati dal canile sanitario comunale antistante lo stadio “Dimitri”.
«La legge regionale in vigore stabilisce che, ai fini della tutela degli animali d’affezione e della prevenzione del randagismo, il limite massimo di capienza dei rifugi e delle strutture a questi assimilate non può comunque superare le duecento unità di animali» ricorda Arcangelo Durante. «A conferma di quanto sopra sostenuto, il TAR di Lecce ha accolto, nel luglio scorso, il ricorso presentato dall’associazione “Nuova Lara” contro il Comune di Carovigno perché non ha rispettato il limite massimo di duecento animali disposto dalla Legge Regionale n. 26/2006.
Gli altri motivi di incongruenza e di inopportunità sono legati alla valutazione della Asl, che ha equiparato, erroneamente, l’attuale canile comunale alle industrie insalubri e per questo ha fatto rilevare che non può essere ubicato ad una distanza inferiore a 500 metri dal centro abitato. Valutazione, questa, che ha indotto l’Amministrazione a decidere, nell’ottobre dello scorso anno, l’alienazione della struttura, senza che finora sia stata avviata alcuna procedura di vendita.
Il trasferimento dei randagi in un canile privato comporta un maggiore onere per il Bilancio comunale: il costo di ricovero per cane sarà di oltre 2 euro, analogo a quello che già il Comune sostiene per il ricovero di oltre 30 cani presso il canile privato situato nel Comune di Maruggio».
Durante, infine, fa notare «l’inosservanza della convenzione stipulata tra il Comune di Manduria e l’associazione proprietaria della struttura privata (Euro 2000) che prevede il ricovero di cani appartenenti al Comune di Manduria: l’associazione ha proceduto invece ad accogliere anche cani di altri Comuni».