Donato Pentassuglia, assessore regionale alla Sanità, non si è limitato a tranquillizzare gli amministratori di Manduria e dei paesi vicini, ma è andato oltre: ha stupito i presenti con impegni ben precisi sul consolidamento e sullo sviluppo del presidio sanitario manduriano
Non solo il Pronto Soccorso del “Giannuzzi” non sarà declassato, ma il nosocomio manduriano, col nuovo Piano di Riordino, crescerà in numero di posti letto.
Donato Pentassuglia, assessore regionale alla Sanità, non si è limitato a tranquillizzare gli amministratori di Manduria e dei paesi vicini (erano presenti anche i sindaci di Fragagnano, Torricella e Sava), e i tanti operatori sanitari che hanno affollato l’aula consiliare di Palazzo di Città, ma è andato oltre: ha stupito i presenti con impegni ben precisi sul consolidamento e sullo sviluppo del presidio sanitario manduriano.
«Il Piano di Riordino che sarà approvato dalla giunta regionale non è quello che è circolato a settembre» ha immediatamente chiarito l’assessore regionale Pentassuglia, “stoppando”, di fatto, il presidente del Consiglio Comunale, Nicola Dimonopoli, che si accingeva a leggerne il contenuto relativamente ai riferimenti inerenti il “Giannuzzi”. «Il testo, quello valido, è questo che ho con me, di cui ora lascio una copia all’Amministrazione».
Con un sol colpo, quindi, Pentassuglia cancella l’ipotesi di declassamento del Pronto Soccorso e rilancia.
«Il Pronto Soccorso del “Giannuzzi” resterà Dipartimento di Emergenza di Primo Livello, conservato il primario» ha annunciato l’assessore regionale. «Lo stesso discorso vale per i Pronto Soccorso di Martina Franca e Castellaneta. Ogni timore, quindi, deve essere spazzato via. Cos’altro prevede per l’ospedale di Manduria? Sarà attivato, in via sperimentale, un ambulatorio ginecologico».
Annuncio che è stato sufficiente per “rianimare” le speranze relative alla riapertura del “Punto Nascite” e alla conferma del servizio di Pediatria. Ma, allo stato attuale, si tratta solo di supposizioni.
Pentassuglia, però, ha fornito un altro incoraggiante indizio.
«Il numero di posti letto per il “Giannuzzi” aumenteranno: passeranno, infatti, da 126 a 140. Inoltre, abbiamo sbloccato ogni nodo che aveva rallentato i lavori per il completamento del poliambulatorio e per l’adeguamento degli standard alberghieri del presidio sanitario».
Impegni ben precisi, che sono contenuti nell’ultima versione del Piano di Riordino. Tutti importanti per arginare il rischio di ridimensionamento del “Giannuzzi”, che, con il Dipartimento di Emergenza di Primo Livello, conseguentemente conserverà tutta una serie di altri servizi ospedalieri ad esso connessi e collegati.
Ora, si resta in attesa che i nuovi posti letto previsti già dal precedente Piano di Riordino (fra questi quelli di Neurologia e di Oncologia Medica), siano attivati in breve tempo.