«Con quali criteri sono state scelte proprio queste vie?»
Due interrogazioni per chiedere i criteri di scelta utilizzati dal Comune di Manduria per dotare della rete della pubblica illuminazione altrettante stradine private. A sottoscriverle è il consigliere Arcangelo Durante.
«Ho rilevato che in una stradina senza uscita di San Pietro in Bevagna, denominata “1ª traversa di via Sicilia”, sono stati installati due pali di pubblica illuminazione. Su via Sicilia insistono, sullo stesso lato, altre traverse, come via Lago di Como, via Pantelleria, via Lago di Garda (peraltro quest’ultima collega via Sicilia con via Isole Egadi), e gli stessi residenti da diverso tempo hanno avanzato richiesta di cessione al Comune delle suddette strade private, ma a tutt’oggi attendono risposte al fine di usufruire dello stesso servizio.
Ho riscontrato una situazione simile in una stradina privata di campagna, che sbocca sulla provinciale Uggiano Montefusco-Maruggio, in contrada Cardinale: è stato installato recentemente un palo di pubblica illuminazione con in cima un potente faro allacciato alla rete stradale, che viene solitamente adoperato per porre in evidenza stabili di grande importanza storica.
Eppure ci sono tanti cittadini residenti su strade comunali che hanno pagato gli oneri di urbanizzazione. Nonostante le varie richieste avanzate al Comune per l’installazione di pali per la pubblica illuminazione, a tutt’oggi le loro istanze sono rimaste totalmente inevase».
Durante chiede di sapere con quale atto amministrativo sono stati autorizzati tali lavori, chi li ha commissionati e quanto sono costati.