Durante i lavori di sistemazione degli ambienti del municipio è venuto alla luce un affresco, che era stato coperto, negli anni, dall’intonaco
Sotto l’intonaco, spunta un affresco.
Durante i lavori di sistemazione degli ambienti del municipio, che sino a qualche tempo fa ospitavano gli Uffici per il Personale (e che saranno destinati all’Ufficio Contenzioso), lunedì è venuto alla luce un affresco, che era stato coperto, negli anni, dall’intonaco.
La struttura che ospita dal 1885 il municipio era, in origine il convento degli Scolopi, realizzato nella seconda metà del XVII secolo, nello stesso periodo in cui sorse la chiesa dell’Immacolata. Originariamente il municipio, infatti, era stato ubicato in via Carceri Vecchi e, dopo, alle Benedettine e, dal 1813, nel convento dei Domenicani.
Sarà fondamentale, quindi, richiedere l’intervento della Soprintendenza, affinchè, dopo che uno storico dell’arte ha datato l’origine dell’affresco, si decida se recuperarlo attraverso un progetto di restauro. Se l’affresco è originale, e quindi risale alla seconda metà del XVII secolo, sarebbe un delitto ricoprirlo nuovamente con altro intonaco.
Se, invece, risale ad un periodo successivo (nell’800, ad esempio, si realizzavano degli affreschi cosiddetti “a stampino”, privi, pertanto, di particolare valore), dopo gli opportuni rilievi, si potrebbe ricoprirlo.