Oltre ad effettuare delle riprese nell’incantevole zona di Specchiarica, scelta per lo scarico in mare dei reflui trattati dal depuratore, Maria Luisa Sgobba intervistò lo stesso Mimmo Fontana, il docente universitario Mario Del Prete, consulente del Comune di Avetrana, Giovanni Perrucci, ambientalista di Avetrana e i sindaci dei Comuni di Manduria e Avetrana
Andrà in onda mercoledì prossimo, 3 novembre, la puntata della rubrica del Tg5 “L’indignato speciale”, dedicata alla mobilitazione della popolazione contro l’ipotesi progettuale relativa al recapito finale del depuratore consortile.
La redazione della trasmissione, condotta in studio al termine del Tg delle 13, dal giornalista Andrea Pamparana, ha accettato, circa un mese fa, l’invito del rappresentante dell’associazione “Io amo San Pietro in Bevagna”, Mimmo Fontana, inviando a Manduria una troupe al seguito della giornalista del Tg5, Maria Luisa Sgobba.
Oltre ad effettuare delle riprese nell’incantevole zona di Specchiarica, scelta per lo scarico in mare dei reflui trattati dal depuratore, Maria Luisa Sgobba intervistò lo stesso Mimmo Fontana, il docente universitario Mario Del Prete, consulente del Comune di Avetrana, Giovanni Perrucci, ambientalista di Avetrana e i sindaci dei Comuni di Manduria e Avetrana.
Anche se assolutamente casuale, la scelta della data della messa in onda è quanto mai opportuna: due giorni dopo, infatti (il 5 novembre), avrà luogo il nuovo confronto sul depuratore fra l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, e i sindaci di Manduria, Avetrana e Sava.
Al nuovo summit, parteciperanno anche il direttore generale dell’Autorità Idrica Pugliese, Vito Colucci, il direttore scientifico dell’Arpa Puglia, Massimo Blonda, il segretario generale dell’Autorità di Bacino, Antonio Di Santo, il direttore generale dell’AQP, Nicola Di Donna, e il direttore dell’Area Tecnica del Consorzio Arneo, Gregorio Raho.